Verona partecipa all’iniziativa “Italia in Rosa” per la finale del Giro d’Italia.
A 100 giorni dall’inizio della centocinquesima edizione, Verona partecipa all’iniziativa “Italia in Rosa” insieme a tutte le altre città attraversate dalla corsa a tappe, e ieri sera ha illuminato il monumento più caratteristico della città.
Verona ha scelto l’Arena che il 29 maggio, per la quinta volta sarà teatro della passerella finale del Giro, anche quest’anno con una tappa a cronometro, così come nel 1981, 1984, 2010 e 2019.
Il 29 maggio 2022, giorno di arrivo dopo venti tappe, sarà molto probabilmente riproposta la medesima formula del 2019, cioè una cronometro individuale con partenza da Veronafiere, scalata delle Torricelle ed arrivo in piazza Bra sul Liston entrando poi nell’anfiteatro, per completare una gara lunga ben 3410,3 km che inizierà il 6 maggio da Budapest, in Ungheria.
L’Arena è stata illuminata di rosa ieri sera in piazza Bra dal sindaco Federico Sboarina dall’assessore allo Sport Filippo Rando. La cerimonia di accensione è stata realizzata con il contributo del gruppo Agsm-Aim.
“Questo momento, oltre che renderci orgogliosi e soddisfatti, ci sottolinea ancora una volta di come il palcoscenico dell’Arena sia unico e irripetibile in nessun’altra città, ha detto il sindaco Sboarina. Dopo tre anni il Giro si conclude ancora una volta a Verona, in totale la quinta volta, seconda solo a Milano. Ringrazio per questo anche il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, perché le tappe che si correranno nella regione sono frutto del suo lavoro. Il 29 maggio, giorno di arrivo, sarà un giorno di grande sport, ma anche una vetrina internazionale per tutta la città, visto il grande seguito che ha la manifestazione”.
G.R.