Trasporto pubblico locale: con il nuovo Dpcm stop a corse notturne e…
Il servizio di trasporto pubblico locale viene rivisto alla luce del nuovo decreto ministeriale entrato in vigore .
L’ Ente di Governo del Trasporto Pubblico Locale ha deciso per questo motivo, di rivedere corse e linee, senza però operare tagli trasversali. L’obiettivo, infatti, è continuare a garantire un servizio efficiente, soprattutto per chi utilizza l’autobus per recarsi a lavoro. Stop quindi alle corse notturne e riduzione delle linee bis di rinforzo negli orari di punta delle scuole. Mentre rimangono invariate le corse per gli ospedali e la stazione.
Come ha spiegato il sindaco :
“Garantire i servizi del trasporto pubblico è la nostra priorità, per questo abbiamo scelto la via della massima flessibilità . Erano appena entrati in servizio 154 nuovi bus, proprio per supportare le scuole negli orari di punta ed evitare che gli studenti creassero assembramento. Poi in tre giorni ci troviamo nella situazione esattamente opposta, con i ragazzi a casa e il coprifuoco. È vero che la capienza dei bus è stata dimezzata, ma anche gli spostamenti si ridurranno notevolmente. Una ridefinizione delle corse è quindi necessaria, ma sempre con la tutela delle esigenze primarie”.
Mentre Zanotto ha affermato:
“Abbiamo chiesto ad Atv di studiare, da oggi e per qualche giorno, il tasso di occupazione degli autobus. In modo da ridefinire l’intera rete alla luce delle reali esigenze dei veronesi. Interverremo sulla frequenza, eliminando solo le corse che realmente non vengono utilizzate in questo momento. Penso agli orari non di punta e a quelle dirette alle scuole, che adesso sono praticamente tutte in didattica a distanza. Abbiamo già chiesto agli istituti scolastici di farci sapere la nuova programmazione. Soprattutto delle lezioni di laboratorio che richiedono la presenza degli studenti, per coprire quegli spostamenti e garantire ai ragazzi il servizio. Per quanto riguarda invece l’extraurbano resta essenziale mantenere i collegamenti con tutta la provincia”.
G R