Inizia il ponte di Pasqua: saranno in vigore le misure previste dal decreto legge 30/2021
Inizia il ponte di Pasqua. Fino a lunedì 5 aprile, saranno in vigore le misure previste dal decreto legge 30/2021 che estende a tutta Italia la zona rossa, con qualche deroga. Rispetto alle norme già in vigore, infatti, ci si potrà spostare una volta al giorno verso la casa di parenti o amici, massimo 2 adulti alla volta accompagnati dai figli minori di 14 anni. Come disposto dall’ultimo Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, per tutto il weekend le Forze dell’Ordine effettueranno controlli e verifiche sul territorio. Niente droni, ma pattuglie e posti di blocco soprattutto lungo le arterie principali della città.
Comunque nonostante le feste, proseguono in fiera le somministrazioni dei vaccini ad anziani, personale sanitario e delle scuole. Centinaia di volontari delle associazioni scaligere entreranno in servizio in tutti i punti di vaccinazioni.
In campo le associazioni Straverona, Verona Marathon, Verona Minor Hierusalem, Abeo, Fevoss, Associazione Giochi Antichi, Alba Borgo Roma, Fondazione Bentegodi. Oltre alla Protezione Civile che coordinerà tutta l’attività. I volontari adeguatamente formati saranno facilmente riconoscibili dalla pettorina gialla ‘Centro vaccini Verona’.
Dalla prossima settimana saranno ampliati gli spazi in fiera, nel padiglione 10. L’ingresso non sarà più quello attuale ma avverrà dalla porta Re Teodorico su viale dell’Industria. A disposizione dei cittadini, del personale medico e dei volontari, il parcheggio di fronte alla porta di ingresso, molto più capiente rispetto a quello della fiera. L’attraversamento sarà chiuso al traffico. Subito dopo Pasqua apriranno anche il punto vaccini alla Caserma Duca, grazie alla disponibilità dell’Esercito, e lo spazio drive-in in uno dei parcheggi dello Stadio.
Il comandante della Polizia locale Luigi Altamura ha ribadito:
“Saranno tre giorni impegnativi per gli agenti, ma se tutti faranno la loro parte non ci saranno problemi . Dai dati della Prefettura, ieri le Forze dell’Ordine sul territorio veronese hanno controllato 1912 persone, delle quali sanzionate solo 19, praticamente l’1 per cento. Le verifiche ci saranno ma basta rispettare le regole non solo per non incorrere nelle multe ma soprattutto per dare una mano a coloro che sono impegnati per sconfiggere quanto prima la pandemia”.
G.R.