L’artista, Sofia Ines Musumano, ventisettenne di origini argentine, affetta da sordità profonda fin dalla nascita ha dimostrato già da tenera età la sua naturale inclinazione ad esprimersi attraverso la tecnica pittorica , usata come forma originale di comunicazione ed espressione.
E’ stata tra le più giovani partecipanti al 2° Concorso Nazionale di Pittura di Bologna Arte e Cultura Sorda. Le sue opere , sono state esposte in alcuni comuni veronesi, ed in alcune mostre collettive, tra cui spicca la mostra presso il Palazzo della Granguardia di Verona e la Galleria d’Arte San Vidal di Venezia
.Così anche a Sommacampagna, presso Villa Venier verrà inaugurata , Sabato 1 febbraio 2020, alle ore 18 la mostra “I colori che sento 2020”, della pittrice Sofia Ines Musumano.
La mostra è promossa dall’Assessorato alla Cultura, e si svilupperà negli spazi al pian terreno di Villa Venier, nel salone di ingresso e nelle salette attigue e nella chiesetta.
“Sofia Ines riempirà di colore le sale della nostra villa per un mese” spiega l’Assessore alla Cultura Eleonora Principe, che ricorda come la valorizzazione del Comune attraverso l’arte sia uno dei punti cardine nel progetto culturale dell’Amministrazione.
All’ inaugurazione, dopo il saluto delle Autorità del comune di Sommacampagna, ci sarà la presentazione dell’artista , anche con l’aiuto di una mediatrice in lingua dei segni. Ci sarà anche spazio per un’esibizione di musica e danza: con al piano, il maestro Miguel Angel Musumano, padre di Sofia, al flauto traverso Maria Gioia Musumano, e con la ballerina Stefania Fuss che si esibirà in un balletto .
Al termine, di tutto ciò anche un momento conviviale nella sala del caffè letterario di recente apertura.
Durante il periodo di apertura della mostra, diversi momenti di confronto con l’artista: dai laboratori dedicati alle classi elementari di Sommacampagna, ad appuntamenti con il pubblico.
Tutti i mercoledì e venerdì di febbraio, dalle ore 17, l’artista sarà presente presso nelle sale di Villa Venier , per accompagnare i visitatori nel percorso espositivo.
Domenica 9 febbraio, alle 15.30, Elisabetta Orlandi, una narratrice, darà voce alle opere di Sofia, affiancata da Manuela Giuliani, interprete in lingua dei segni, consentendo così ad un pubblico più ampio di poterne apprezzare il valore.
Domenica 15 febbraio, alle 15.30, con un laboratorio aperto a tutti, sarà possibile dipingere con l’artista (prenotazioni tel. Ufficio Cultura 045 8971356).
La mostra, visitabile dal 1° al 29 febbraio, sarà aperta al pubblico tutti i giorni, dalle ore 10 alle ore 20, ad ingresso libero.
“Sofia Ines riempirà di colore le sale della nostra villa per un mese” spiega l’Assessore alla Cultura Eleonora Principe, che ricorda come la valorizzazione del Comune attraverso l’arte sia uno dei punti cardine nel progetto culturale dell’Amministrazione.
“Con le iniziative culturali promosse negli ultimi mesi, Villa Venier è entrata a pieno titolo nel panorama artistico veronese e diversi sono i contatti che stiamo ricevendo dagli artisti, per esporre qui” continua l’Assessore Principe.
“L’arte, nelle sue diverse forme, ha un ruolo importante nella crescita individuale dei cittadini. È motivo e momento di confronto, di riflessione, di costruzione di un’identità personale e di crescita di una società”, conclude l’Assessore.
Un ringraziamento particolare alla Fondazione Rana e ad Antonella Rana per la collaborazione data per la realizzazione della mostra.
“I colori che sento” è un gioco di parole, per far riflettere sui sensi e sui sentimenti, sui limiti e sulle diversità che l’arte, con la sua armonia, consente di superare.
maggiori informazioni:
Ufficio Cultura – Comune di Sommacampagna Tel. 045/8971356
Mail: [email protected]
Info: www.sofiamusumano.it
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