Superare i pregiudizi nei confronti della disabilità e scoprire il valore della bellezza nel diverso. E’ questo l’obiettivo dell’evento in programma venerdì 6 dicembre, alle 20.45, in Gran Guardia.
Durante la serata, promossa in occasione della Giornata internazionale della disabilità, oltre ad una sfilata di moda e a spettacoli di teatro e musica, saranno proposti momenti di riflessione con interventi dell’atleta e modello Riccardo Cotilli, vittima di un incidente in cui ha perso un arto, e Annalisa Paganini che, nonostante sia affetta da sclerosi multipla, continua a dipingere sorreggendo il pennello con la bocca.
Collegato all’evento il concorso per le scuole “Finalmente ti avvicino”. Un’opportunità di riflessione sui temi dell’inclusione e dell’accessibilità, sui quali i ragazzi saranno chiamati a sviluppare specifici progetti didattici.
Entrambe le iniziative, organizzate dalla Consulta comunale della Disabilità con il supporto dell’associazione GALM, Fondazione Cariverona e Transeco srl, sono state presentate questa mattina in sala Arazzi dall’assessore ai Servizi sociali Stefano Bertacco insieme alla presidente della Consulta Roberta Mancini e alla presidente della Commissione consiliare Politiche sociali Maria Fiore Adami. Presenti la presidente di Espiral ONLUS Paola Massella, la fondatrice di Trixtragos Nunzia Messina e la giornalista Alessia Bottone, co-conduttrice dell’evento insieme a Maximiliano Ulivieri.
“La disabilità va guardata in modo completamente diverso – sottolinea l’assessore Bertacco –. Per questo la serata, che unisce una parte di intrattenimento a una di riflessione, è dedicata anche a coloro che disabili non sono, con l’obiettivo di rimuovere i limiti di chi vede nella disabilità solo ostacoli insuperabili. L’obiettivo è quello di abbattere barriere inutili, favorendo l’accessibilità e la vita di relazione di tutti”.
“La serata – dice la presidente della Consulta Roberta Mancini – vuole essere un’opportunità per far riflettere e guardare con occhi diversi la disabilità. Puntiamo a restituire alla disabilità un’immagine e un ruolo più reale e coerente, meno legato a stereotipi e pregiudizi che creano solamente ostacoli nella vita di relazione fra le persone”.
Informazioni e programma evento sul sito del Comune di Verona.