Ha preso avvio a Rosegaferro la serie di incontri rivolta ai papà del servizio educativo Zerosei e appartenente alla FISM di Verona.
Mercoledì 25 gennaio, presso la sede della Scuola dell’Infanzia paritaria ”Don G. Cordioli” e del nido integrato “Il girasole”, alla presenza della Dott.ssa Annalisa Tiberio, assessore alla Legalità, Scuola e Lavoro del Comune di Villafranca si sono incontrati i papà dei bambini iscritti al servizio.
L’obiettivo del primo incontro era offrire uno spazio e un tempo per permettere di conoscersi meglio e per concedersi uno spazio di riflessione e confronto sul ruolo del papà.
La coordinatrice Tania Pasquali racconta come sia stato costruttivo lo scambio tra i genitori: si sono aperte riflessioni a partire dalla domanda “quando nasce il padre?”, quale è la responsabilità educativa condivisa come progetto familiare, come è cambiata la paternità nel corso degli anni, quali sono le immagini sociali sul ruolo del padre…
La Dott.ssa Tiberio ha posto l’accento sull’importanza di costruire reti di relazione che possano sostenere tutti e ciascuno in questo impegno che ha una ricaduta sociale: ciascun bambino riceve un’educazione fondata su valori saldi che lo accompagneranno nel corso della propria crescita e saranno risorsa per affrontare il mondo e contribuire all’elevazione della comunità intesa a livello territoriale, ma non solo.
La Presidente del Comitato di Gestione della scuola, Avv. Federica Varriale, crede fortemente nel valore inclusivo del servizio Zerosei per i bambini che lo frequentano e che con orgoglio portano ciascuno le proprie caratteristiche personali e culturali come ricchezza da diffondere e scambiare.
L’alleanza educativa tra educatrici/insegnanti e famiglie è strumento indispensabile che si trova nella cassetta degli attrezzi di chi opera nella scuola: gli Orientamenti nazionali per i Servizi educativi per l’infanzia (2022) dichiarano che “all’interno di un servizio educativo si può educare solamente a partire dalla costruzione di un rapporto di ascolto, dialogo e alleanza con la famiglia. La famiglia è infatti il luogo di identità e appartenenza del bambino e svolge un compito educativo primario rispetto al compito del servizio educativo, che si pone come complementare e integrativo.” E ancora: “Gli educatori stimano i genitori come interlocutori attivi e competenti, riconoscono le differenze e si propongono in affiancamento alle figure genitoriali, considerando degne di ascolto e di interesse le esperienze, le credenze e le competenze che ciascuna famiglia porta.”
Ed è anche grazie a questi momenti formativi che si crea e alimenta l’alleanza.
La coordinatrice, in questa sede, ringrazia nuovamente e di cuore tutte le persone intervenute per aver portato contributi preziosi e ricorda come il Comune di Villafranca, grazie all’impegno della Dott.ssa Tiberio e dell’amministrazione, si trovi sempre a fianco della scuola per promuovere il valore dell’educazione e la qualità dei servizi educativi.
Riferimenti: