Quasi 20mila tamponi molecolari effettuati nelle ultime 24 ore, +3.815 positivi oggi, 17.940 persone in isolamento, ricoverati 1410 (+109), terapie intensive 186 (+12), i morti nelle ultime 24 ore sono stati 25. Una cinquantina in totale i nuovi letti occupati in ospedale per malati Covid.

 Zaia ha spiegato:

“Ribadiamo che siamo quasi a metà percorso, se guardiamo la curva della seconda ondata Ma i prossimi saranno ancora giorni di ascesa. Il problema più impellente è quello degli accesi nei Pronto soccorso, dove i numeri sono praticamente raddoppiati rispetto a marzo. Ma il 70% di quelli che entrano poi tornano a casa, quindi per favore evitate accessi inutili che vanno ad intasare  le strutture”.

La metafora usata dal Governatore è quello dell’arrivo di un uragano: “Noi stiamo svolgendo tutta l’attività preparatoria, stiamo inchiodando le porte”.

“Non abbiamo in animo di fare ulteriori restrizioni come Regione, crediamo che al momento bastino quelle che ci sono già come il coprifuoco e le chiusure di locali dopo le 18 e delle scuole superiori per cui niente mini lockdown in Veneto“.

Sui possibili cambi di fascia, per il Veneto da gialla ad arancione, Zaia conferma di “non aver alcuna indicazione dal ministero in tal senso“. Ma, ha ribadito, “dipende da noi”.

 Ha poi spiegato l’assessore Lazzarin:

“Siamo già vicini a questa fase, specie per l’area non critica per cui sono stati riattivati in Covid Hospital con l’indicazione di sospendere gradualmente all’interno degli stessi e negli spoke le attività (lasciando le hub)  Ma ora abbiamo già dato istruzione di fare un passo in più perché tra pochi giorni saremo al livello 4. Per cui ci sarà sospensione più decisa che coinvolgerà anche strutture private e convenzionate. La sospensione in ogni struttura di tutta l’attività chirurgica programmata che prevede terapia intensiva post operatoria, e la sospensione di operazioni chirurgiche interniste programmate. In più è disposto lo stop per l’attività specialistica ambulatoriale ordinaria”.

G R

fonte: https://primadituttoverona.it/cronaca/covid-zaia-stop-allattivita-chirurgica-non-urgente-3815-positivi-dati-7-novembre-2020/