Via libera dal comune di Verona per le opere di accessibilita per Milano-Cortina 2026

Fra meno di un anno e mezzo Verona sarà città olimpica. L’anfiteatro Arena sarà protagonista assoluto ospitando le cerimonie di chiusura delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 il 22 febbraio e di apertura delle Paralimpiadi il 6 marzo 2026. I Giochi Olimpici e Paralimpici e le relative cerimonie dovranno essere un’esperienza unica per tutte e tutti i partecipanti. E Verona, per essere accogliente e inclusiva, dovrà essere accessibile perfino nei suoi monumenti e nelle infrastrutture viabilistiche.

Va in questa direzione la delibera licenziata giovedì 24 ottobre dalla giunta comunale veronese, un ulteriore tassello per la realizzazione delle opere pubbliche funzionali alle cerimonie e che lega le opere riguardanti l’Anfiteatro a quella che sarà la legacy più importante dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano-Cortina 2026: la realizzazione di un ascensore all’interno  dell’Arena di Verona, un’opera che, pure nel rispetto dell’immenso valore storico e culturale e dell’unicità del monumento, consentirà la visita da parte di tutti e di tutte, adeguandolo ai tempi.

L’auspicio del sindaco Damiano Tommasi è che l’ascensore venga realizzato in tempo utile per le cerimonie del 2026 e proprio per questo determinante obiettivo saranno avviate a breve una serie di indagini, di rilievi e valutazioni di tipo archeologico, strutturale, compositivo, di sicurezza e metodologiche.

La delibera licenzia i pareri favorevoli espressi dalle Direzioni comunali competenti in sede di Conferenza di servizi indetta da SIMICO S.p.A. (Società Infrastrutture Milano Cortina S.p.A.) per l’esame del progetto di fattibilità tecnica ed economica degli interventi di miglioramento dell’accessibilità dell’anfiteatro Arena di Verona, inclusi nel Piano Complessivo delle Opere Olimpiche approvato con D.P.C.M. 08 settembre 2023.

Premesso che il presupposto per i pareri favorevoli che riguardano in particolare le opere in Arena è che si realizzi l’ascensore all’interno dell’Anfiteatro, la Relazione Finale licenziata prevede anche una serie di osservazioni tecniche in merito alle progettualità presentate da SIMICO e che riguardano la percorribilità for all delle vie di accesso all’Arena dalla stazione di Porta Nuova e dai principali parcheggi cittadini, nonché alcuni interventi di adeguamento dell’Anfiteatro, che vanno dal completamento del rifacimento dei servizi igienici, al miglioramento dei camminamenti all’interno delle gallerie e nella platea, oltre che di riqualificazione degli accessi da Piazza Brà e da Via Dietro Anfiteatro. Nell’ottica di consentire la più ampia accessibilità al monumento, all’interno dell’Arena sono inoltre previste opere di miglioramento funzionale e di sicurezza del parapetto sommitale e delle protezioni dei vomitoria.

L C