Veronetta Contemporanea Festival

Prosegue il Veronetta Contemporanea Festival, la manifestazione organizzata dall’università di Verona, assieme all’Accademia Filarmonica e al Comune di Verona, con il contributo dell’Esu e in collaborazione con Agsm-Aim. Dal 4 al 15 giugno, il Polo Santa Marta sarà sede di spettacoli di arte, cinema, dialoghi, musica, poesia tenuti da alcuni dei maggiori protagonisti d’arte contemporanea.

Giovedì 6 giugno, alle ore 18, nella corte ovest, si terrà l’incontro dal titolo “Ubi apis ibi salus. Api e monitoraggio ambientale” con Paolo Fontana, entomologo e ricercatore alla Fondazione Edmund Mach, e alla docente Univr, Linda Avesani, insieme ai quali verranno affrontati temi ambientali, con particolare interesse al mondo delle api. La discussione verterà sul ruolo delle api in ambiente urbano, in quanto bioindicatori della biodiversità e del benessere ecosistemico.

A seguire, alle 19, sempre in corte ovest, avrà luogo l’evento “Classico contemporaneo: Alcesti in Veenetken”. Al tavolo ci sarà lo scrittore Francesco Maino, che presenterà il suo romanzo “I morticani” in compagnia dei docenti dell’ateneo Federico Barbierato e Giuseppe Sandrini. Veronetta Contemporanea da sempre dedica spazio all’esaltazione della contemporaneità della cultura classica e lo fa, in questo caso, attraverso la singolare rivisitazione del mito di Alcesti, su cui si incentra, non a caso, il romanzo di Francesco Maino. Contraddistinto per la sua originalità, lo scrittore ambienta la vicenda nell’immaginario stato di Veenetken, dietro al quale nessuno faticherà a riconoscere il ritratto tragicomico della nostra regione. I docenti di Storia moderna e Letteratura italiana contemporanea, Federico Barbierato e Giuseppe Sandrini, ci guideranno nella lettura del romanzo, fornendo importanti spunti di riflessione e dialogo.

La giornata si chiuderà alle 21:15, in open air, con il poeta, docente di Letteratura e studioso Stefano Dal Bianco che leggerà la sua poesia “Questo profumo che oggi è nell’aria”. L’autore dialogherà con Massimo Natale, docente di Letteratura italiana in ateneo, che accompagnerà l’incontro con la lettura di alcune poesie.

Gli eventi in programma venerdì 7 giugno, inizieranno alle 19, nella corte ovest, dove avrà luogo “Black Music Revolution: Ray The Genius Charles”, presentazione del concerto “The Genius of Ray Charles”, della band Dirty Sound Sextet, che andrà in scena alle 21.15 nell’aula magna del Polo Zanotto. In compagnia del critico musicale Giampaolo Rizzetto, si entrerà nel vivo dei generi del Novecento soul, gospel, R&B e altri ancora, sperimentati a fondo dal genio musicale Ray Charles. Non vedente dall’età di sei anni, il cantante e pianista statunitense portò al successo moltissime canzoni, grazie alla sua voce unica, che sembrava a volte simile a un sassofono, e esercitò un’influenza decisiva su grandi artisti come Elvis Presley, Aretha Franklin, Stevie Wonder. Al racconto di Rizzetto si alterneranno letture di Mauro Dal Fior.

Dopo il successo del concerto dedicato l’anno scorso a Frank Zappa, torna in formazione rimaneggiata il Dirty Sound Sextet guidato da Cecio Ceriani, per rendere omaggio a Ray Charles, regalando le proprie affascinanti sonorità ad alcuni grandi successi di “The Genius”. Si ripercorreranno così le tappe fondamentali della carriera del musicista, nel nome dello spirito del blues, esplorato in forme e strutture sempre diverse, e che risuona attraverso tutti gli stili che Charles ha attraversato, dal rock al jazz al soul fino alla musica country.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti (dove non altrimenti indicato).
Il programma potrebbe subire variazioni in caso di maltempo, per rimanere aggiornati, consultare la pagina dedicata www.univr.it/veronettacontemporanea.

L C