Fieracavalli ritorna a cavallo per la sua 124ma edizione nel suo format originale di quattro giorni, dal 3 al 6 novembre 2022 presso Veronafiere, con un programma fatto di numerosi eventi, convegni, esibizioni, progetti per il sociale, tutti incentrati nel segno della sostenibilità. “Insieme. Vicini.” è il claim di Fieracavalli 2022 che si conferma manifestazione di riferimento per la sua community internazionale, dove la passione per il cavallo si unisce al business, lifestyle, sport, spettacolo, territori e innovazione digitale.
La prima novità emergente quest’anno è la partnership sempre più intensa con Scuderia 1918, il racing team internazionale il quale diventa main sponsor della manifestazione, condividendo il primato di evento in grado di parlare a tutta la community di appassionati del mondo equestre. Scuderia 1918, che ha in programma molte iniziative per la prossima edizione di Fieracavalli, è da sempre persino promotrice di innovazioni: ha lanciato proprio a Verona nel 2021 il primo metaverso dedicato al mondo equestre così come la prima competizione a squadre, la Top Team, che ha già visto confrontarsi cavalieri del calibro di Jessica Springsteen, Lorenzo De Luca e Kevin Staut.
Si intensifica anche il legame con FISE che vedrà ampliarsi, tra il 2022 e il 2023, anche il palinsesto sportivo, mentre rimane saldo il luogo di disputa delle finalissime dei due circuiti nazionali di salto ostacoli: il 124×124 e l’Italian Champions Tour si danno appuntamento al padiglione 8, terreno di competizione anche dell’evento più atteso, la ventunesima edizione della Coppa del Mondo di Salto Ostacoli Longines FEI Jumping World Cup™ che torna alla capienza originale.
Sarà dato molto spazio, come ogni edizione, alle razze: i padiglioni 2, 9,10 sono i saloni dedicati al cavallo arabo, al criollo, al frisone, all’iberico e alle razze italiane, così come vengono dedicati due interi padiglioni (11 e 12) al cavallo americano e al Westernshow che quest’anno ospita la regina delle discipline a stelle e strisce, con il trofeo “Avviamento al Reining” promosso da FISE, insieme al barrel e alle prove attitudinali dell’American Quarter Horse a cura della AIQH. Quando cala il sole, il Westernshow cambia volto e si trasforma in un grande saloon: un’occasione di divertimento e intrattenimento per tutti gli amanti del vecchio West.
Saranno diverse le iniziative che la fiera ha messo in campo per dare voce e visibilità ai numerosi progetti che hanno come punto di inizio il cavallo. Dal lavoro in scuderia come motivo di reinserimento sociale per detenuti ed ex detenuti, ai progetti sull’ippoterapia per i bambini affetti da spettro autistico in collaborazione con l’ASD Horse Valley, all’area “Il viaggio che cambia, percorsi di turismo sostenibile”, punto di confronto e pensiero sul futuro sostenibile della società e del settore, fino al profondo lavoro di controllo e sensibilizzazione sul rispetto del cavallo attraverso il codice etico condiviso con tutti gli espositori della fiera, l’ampio spazio rivolto a Horse Friendly Arena nelle dimostrazioni quotidiane così come nel Gala serale.
E per avvicinare i più piccoli e i neofiti al rapporto con l’animale e al suo rispetto c’è l’Area Family del padiglione 1 che, per quest’anno, amplia l’area ludico-didattica con diversi momenti di animazione “educational” e il tradizionale “battesimo della sella”, per favorire il primo approccio con l’animale, spiegandone anche le principali caratteristiche morfo attitudinali.
Ed è proprio la sostenibilità il driver principale che guida anche la proposta gastronomica che si presenta come un viaggio da Nord a Sud, mediante una ristorazione consapevole, attenta soprattutto ai marchi DOP, IGP e DOCG, che mette in risalto l’infinita varietà della produzione agroalimentare della cucina italiana, collegando le razze italiane partecipanti con il loro luogo di origine e le varie eccellenze gastronomiche che possono essere degustate in fiera.
L C
Fonti: https://www.mattinodiverona.it/