La Gran Guardia verrà illuminata di azzurro, il colore che da sempre contraddistingue l’Unicef. Mercoledì 20 novembre, la città di Verona celebrerà i 30 anni dall’approvazione della convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
A precedere l’evento, due appuntamenti aperti a tutti. Domenica 17 novembre, in sala Lucchi, si terrà la tavola rotonda “Tana libera tutti”. Dalle ore 10, l’incontro organizzato dal comitato Liberi di giocare in collaborazione con Associazione Italiana Calciatori e Unicef, proporrà un dibattito sul diritto dei minori di svolgere attività sportiva in un ambiente favorevole a prescindere dal vincolo sportivo.
A seguire, lunedì 18 novembre a Palazzo Barbieri dalle 10.30 alle 12, il comitato Unicef coinvolgerà ragazzi e studenti nella lettura degli articoli della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Le iniziative sono state presentate, questa mattina in sala Arazzi, dall’assessore ai Servizi sociali Stefano Bertacco. Erano presenti, inoltre, il presidente del Comitato Unicef Verona Norberto Cursi, il presidente del comitato Liberi di giocare Moreno Carli e Giorgio Gaggioli dell’Associazione Italiana Calciatori.
“Un’occasione per tenere accesi i riflettori sui diritti dei bambini – ha detto Bertacco -, tema particolarmente caro all’Unicef che in questi anni ha sostenuto tante iniziative per ridurre nel mondo sia la povertà economica che quella educativa. Impegno continuamente all’ordine del giorno anche per la nostra amministrazione che in questi anni ha attivato tante forme di aiuto per le famiglie. Le sfide da affrontare restano ancora tante, ecco perché è fondamentale il coinvolgimento di tutti, dalle istituzioni alle associazioni, fino ai cittadini”.
La convenzione in questi 30 anni ha portato al miglioramento della vita di bambini, bambine e adolescenti. Secondo l’Unicef si sono ridotte di oltre il 50% le morti sotto i 5 anni; la percentuale dei bambini denutriti è quasi dimezzata; 2,6 miliardi di persone in più hanno oggi acqua potabile. Ma sono ancora molte le sfide da affrontare nel mondo: 262 milioni di bambini e adolescenti sono fuori dalla scuola; 650 milioni di bambine e ragazze si sono sposate prima dei 18 anni; 1 bambino su 4 vive in aree in cui le risorse idriche saranno estremamente limitate entro il 2040.
In Italia vivono circa 10 milioni di bambini e ragazzi sotto i 18 anni di età: sono la popolazione a maggior rischio di povertà: circa il 12,1% dei minorenni vive in povertà assoluta.