Verona ricorda John Lennon con un concerto gratuito all’auditorium della Gran Guardia.
A 41 anni dalla morte, avvenuta l’8 dicembre 1980, Verona ricorda John Lennon, il poeta di Liverpool, cantautore, polistrumentista, paroliere e attivista, lunedì 6 dicembre alle 20.45 all’auditorium della Gran Guardia con il concerto gratuito che vedrà protagonisti oltre 40 artisti veronesi e che sarà dedicato a tutti i musicisti scaligeri scomparsi negli anni.
Per partecipare è necessaria la prenotazione, mandando una mail [email protected]
L’ingresso sarà consentito con super Green Pass e uso della mascherina.
Sarà una serata che ripercorrerà la vita dell’artista con contenuti di vario genere, dai video ai testi, dalle performance recitative all’esecuzione di brani anche inediti.
Artefice del progetto è Giampaolo Rizzetto, grande giornalista e critico musicale veronese, uno tra i massimi conoscitori cittadini dei Beatles, che già l’anno scorso aveva messo in cantiere l’evento celebrativo in occasione dei 40 anni della morte di Lennon.
Iniziativa slittata a causa del Covid, ma che quest’anno gli organizzatori riescono a realizzare nel rispetto di tutte le norme vigenti.
L’evento è stato illustrato in municipio dall’assessore alla Cultura Francesca Briani insieme a Giampaolo Rizzetto. Presenti Lucia Ruina Peretti e Mario Peretti dell’associazione Teatrale Pocostabile, Nicola Pasqualicchio , docente dell’Università degli Studi di Verona dipartimento Cultura a Civiltà e Verbano Comparini per la parte logistica e organizzativa dell’evento.
“Perché Lennon resta una delle figure più influenti del Novecento? ha detto Rizzetto. La risposta è tutto sommato semplice. Sta nell’onestà, nell’umanità dei suoi scritti; si manifesta in quel suo mettersi a nudo senza alcun timore reverenziale, uomo come tutti noi; nasce, infine da una deriva adolescenziale difficile e carica di sofferenza. Questo spettacolo è un sogno a cui lavoro da molti anni, sono davvero lieto di poterlo concretizzare e soprattutto di valorizzare il nostro ricco patrimonio musicale”.
L’evento è organizzato dall’associazione Pocostabile con i patrocini del Comune e dell’Università di Verona.
G.R.