Verona, mercatini rionali riaprono alla vendita di generi alimentari.

Il primo mercato rionale che aprirà con 12 banchi vendita di generi alimentari sarà quello di via Poerio a Ponte Crencano .

Le giornate previste per altre aperture sono:

  •  Giovedì 23 aprile riaprirà il mercato rionale di via don Mercante a Santa Lucia con 7 banchi. 
  •  Sempre giovedì 23 aprile riapertura anche per il mercato a km zero della Coldiretti  con 23 banchi autorizzati alla vendita di prodotti locali, posizionati al mercato dell’Arsenale.
  •  Martedì 28 aprile sarà la volta del mercato di borgo Venezia con 13 banchi.
  • Mentre sabato 2 maggio, è in programma anche la riapertura dei 23 banchi alimentari solitamente presenti al mercato dello stadio.
 Però, come previsto dall’ ordinanza regionale la riapertura può avvenire solo dove  sia stato predisposto un piano di sicurezza, che a Verona è stato realizzato dal Comune e dalle associazioni di categoria.
Ecco  quali sono i criteri da rispettare:

L’intera area in cui saranno presenti i banchi verrà perimetrata con transenne e apposito nastro.

Al mercato si potrà accedere da un unico ingresso, distinto e separato dall’uscita.

Davanti all’entrata, sarà presente personale di sorveglianza che verificherà il rispetto delle distanze di sicurezza all’interno dell’area del mercato e del divieto di assembramento.

Tutti gli operatori dei banchi e tutti i clienti dovranno essere dotati obbligatoriamente di mascherina e guanti.

Delimitazione dell’area antistante ai posteggi, con elementi quali paletti o catenelle.

Al banco può accedere un solo cliente per volta, mantenendo la distanza di due metri fra i clienti in attesa.

Presenza in contemporanea all’ interno del mercato di un numero di clienti non superiore a quello del numero dei banchi.

Accesso al mercato di una sola persona per nucleo familiare, salvo i casi in cui sia necessario l’accompagnamento.

Ciascun titolare di posteggio deve essere responsabilizzato in ordine al controllo circa l’adozione delle misure descritte.

Affissione di uno o più cartelli per raccomandare il distanziamento di 2 metri dei clienti in attesa.

Per ciascun banco saranno presenti solo gli operatori titolari di posteggio, per evitare il più possibile un elevato afflusso di persone in questa prima fase di avvio.

Non potranno operare i banchi che effettuano attività di somministrazione di alimenti e bevande, tale tipologia di attività sono sospese fino al 3 maggio dal decreto ministeriale.

 Inoltre l’amministrazione sta predisponendo l’apertura anche degli orti comunali, per permettere a ciascun assegnatario di tornare a curare la propria porzione di terreno in sicurezza e nel rispetto delle misure anti contagio. Il sindaco Federico Sboarina ha chiesto agli otto presidenti di Circoscrizione un piano per la riapertura, distribuite su tutto il territorio comunale, in cui, per ciascun assegnatario, sia indicato il giorno e l’orario in cui poter recarsi nel proprio orto.
“L’obiettivo è quello di procedere il più velocemente possibile, ma nel più rigoroso rispetto di tutte le nome di sicurezza e delle misure anti contagio , ha detto il sindaco Sboarina . Vale per gli orti comunali così come per i banchi alimentari dei mercati. A Verona, con ordinanza specifica, avevo vietato anche i banchi alimentari perché eravamo nel momento di maggior diffusione del contagio e avrebbero potuto essere luoghi a rischio assembramento. A distanza di un mese, considerate le nuove abitudini acquisite dai cittadini, l’obbligo dei dispositivi di protezione quando si esce, e in virtù della curva dei contagi, abbiamo pensato di riaprire i banchi alimentari inserendoli nel graduale percorso di ritorno alla normalità. Fermo restando le dovute cautele e il rispetto delle misure preventive, per le quali sono ancora in vigore le sanzioni. Ecco perché ho già dato disposizione al comandante Altamura di potenziare i controlli in tutte le situazioni più a rischio. Nelle ultime 24 ore i nuovi contagi sono stati 72, un numero che ci dice che la fase 1 non è ancora finita e che sono ancora necessarie tutte le precauzioni. Vogliamo accompagnare la comunità verso il graduale ritorno alla normalità, ma per accelerare tutto ciò è indispensabile che i cittadini dimostrino responsabilità e rispetto delle regole”.
“L’apertura del mercato alimentare di via Poerio , ha detto l’assessore Zavarise , rappresenta un importante segno di speranza per la comunità e un primo passo verso il progressivo ritorno alla normalità. È anche un grande atto di fiducia nei confronti delle associazioni di categoria e dei singoli operatori perché ricordo che l’ordinanza regionale vieta i mercati, a meno che non sia previsto un apposito piano di sicurezza, come quello che abbiamo condiviso. Ringrazio tutti per la collaborazione, per Verona è un bel segnale. Il ritorno dei banchi alimentari rappresenta, infine, un’opportunità di ripartenza economica per gli operatori, che sono tra le categorie più colpite da questa crisi sanitaria. Nel rispetto delle normative anticontagio, abbiamo fatto il possibile per andare incontro alle categorie”.
G R