Verona : cerniere di mobilità dove parcheggiare l’ auto e…
Sono 6 le cerniere di mobilità, disposte ad anello lungo tutto il perimetro della città. L’ obiettivo è quello di far parcheggiare l’auto e prendere bici, monopattini e autobus. Ognuno potrà scegliere così il mezzo più adatto per raggiungere la propria destinazione.
I punti strategici individuati dal Pums, il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile realizzato dal Comune sono:
- alla Genovesa
- all’ex Cercola di San Michele Extra
- in via Preare al Saval
- nei parcheggi dello Stadio
- all’ aeroporto Catullo
- a Parona
Interventi che puntano ad incentivare l’uso dei mezzi sostenibili. Far diminuire le auto in circolazione per percorsi brevi che, se fatti in bici, a piedi o con il monopattino consentono un risparmio di tempo e costi. In tal modo ne beneficia anche l’ ambiente con meno mezzi inquinanti in circolazione.
Nei prossimi giorni il documento verrà adottato dalla Giunta comunale, dopodiché sarà pubblicato sul sito del Comune per le osservazioni e, infine, verrà esaminato dal Consiglio comunale.
Come ha detto l’assessore alla Viabilità:
“Un cambio epocale , si tratta infatti del primo piano disegnato attorno ai cittadini, studiandone i comportamenti, gli spostamenti, le abitudini. E che tiene conto soprattutto dei percorsi che i veronesi fanno ogni giorno e degli spostamenti di chi arriva in città per lavoro, turismo e studio. Questo piano è una fotografia reale che ci permette anche di completare e aggiustare la rete della ciclabilità urbana”.
Conclude dicendo:
“Già in questi primi giorni di scuola, abbiamo visto la funzionalità delle politiche messe in atto. Il numero degli studenti che si sposta in bici è cresciuto tantissimo rispetto agli altri anni . Gli istituti ci stanno chiedendo rastrelliere aggiuntive o si sono dotati di parcheggi interni ai cortili. Un cambio di mentalità che, può ridurre tempi di percorrenza e costi, contribuendo a lungo termine a far calare anche l’inquinamento. Nell’ ultimo biennio abbiamo messo a bilancio 5 milioni di euro per nuove piste ciclabili e i cantieri più importanti partiranno a breve. Interventi e opere che non rimarranno solo disegnate sulla carta ma che verranno realizzate e cambieranno la città e il nostro modo di spostarci”.
G R