Sabato 23 maggio, un lenzuolo bianco sarà esposto all’ esterno di Palazzo Barbieri, e il sindaco Federico Sboarina sarà in piazza Bra per osservare un minuto di silenzio insieme, anche se a distanza, agli altri primi cittadini d’Italia, indossando la fascia tricolore, simbolo dell’unità nazionale e dei valori costituzionali, alla stessa ora, 17:57, in cui, 28 anni fa, Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta vennero assassinati.
La commemorazione, organizzata dalla Fondazione Falcone e promossa dall’ Anci nazionale, unirà simbolicamente tutti i municipi del Paese che, nonostante l’impossibilità di organizzare manifestazioni e iniziative, celebreranno la ricorrenza, simbolo della lotta contro tutte le mafie.
L’anniversario, che è anche la Giornata nazionale della Legalità, quest’anno verrà dedicato a quanti, in questi mesi, si sono prodigati per il bene comune, mettendo a rischio la propria vita.
Come richiesto da Maria Falcone, sorella del magistrato e presidente dell’omonima Fondazione, l’iniziativa sarà un modo per dire grazie a medici, infermieri, volontari della protezione civile, farmacisti, operai, commessi dei supermercati, giovani driver, forze dell’ordine e tutti coloro che sono rimasti al loro posto per permettere all’ Italia di andare avanti.
Un’occasione, questa, anche per rendere omaggio alle donne e agli uomini che, durante l’emergenza sanitaria, per senso del dovere e della solidarietà umana, hanno perso la vita.
Immagini, foto e filmati da tutta Italia verranno condivise sui social con gli hashtag #fondazionefalcone, #ilcoraggiodiognigiorno, #PalermoChiamaItalia, #23maggio2020, #ilmiobalconeèunapiazza.
Una testimonianza della lotta contro la criminalità organizzata e alla memoria di chi negli anni si è sacrificato per il bene del Paese.
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