Variante 29: arrivate le manifestazioni d’interesse per la rigenerazione di aree degradate.
La presentazione delle manifestazioni d’interesse è scaduta il 30 dicembre e, in 4 giorni gli uffici comunali dell’Urbanistica hanno esaminato tutte le proposte pervenute. Ne sono arrivate tantissime, la maggior parte delle quali riguardano i servizi pubblici.
Quattro gli ambiti di azione della Variante 29.
- Il primo ambito: riqualificazione delle aree di degrado urbano.
- riguardano l’ex carcere Campone, dove troverebbero spazio negozi e uffici per il vicino Tribunale. Villa Pullè, l’ex Couver, la sede della Croce Verde di via del Capitel, l’ex camera di commercio Domus Mercatorum, l’ex caserma Riva di Villasanta dell’Azienda Ospedaliera, l’ex banca Cattolica di Cecchini. La storica fabbrica Isap nell’ansa dell’Adige, l’ex Sapel di Montorio, cartiere Fedrigoni, al Nassar l’area del Paqe, l’ex Galtarossa, una parte dell’ex Tieberghien, l’ex Croce Rossa Italiana, l’ex Bendazzoli in Borgo Venezia, l’ex centrale del latte. Molti capannoni dismessi che potrebbero diventare locali per eventi e pubblici spettacoli, edifici per spesa-drive in, spazi di coworking e startup, social housing, RSA, poli direzionali o scolastici, spazi per aree gioco e sport
- Il secondo ambito: riqualificazione ambientale con demolizioni integrali di opere incongrue o di elementi di degrado.
- Le proposte arrivate, sono quasi tutte per capannoni industriali o agricoli dismessi anche fuori dal contesto cittadino
- Il terzo ambito: riuso temporaneo di immobili esistenti dismessi o inutilizzati.
- 3 le manifestazioni d’interesse pervenute, una per la galleria d’arte di Deiorio, un’altra per trasformare un capannone della Zai in birreria e palestra verticale, l’ultima per un lotto in zona produttiva alla Bassona
- Il quarto ambito: segnalazioni mappatura di episodi, fenomeni e ambiti di degrado, pervenute da privati cittadini
Anche i comitati cittadini hanno presentato delle manifestazioni, tra tutti il comitato fossi di Montorio per l’ex Sapel e per la chiesetta di Santa Maria della Rotonda e il comitato ‘Un parco per la città’ per una proposta sull’ex cava Speziala.
L’iter per la nuova Variante 29 prevede ora il passaggio in Giunta, nelle Circoscrizioni comunali e in Commissione Terza, per approdare in Consiglio comunale entro l’estate.
A presentare le proposte arrivate, questa mattina in diretta streaming, il sindaco Federico Sboarina e l’assessore alla Pianificazione urbanistica Ilaria Segala. Presenti anche il professor Paolo Galuzzi del Politecnico di Milano che collabora alla stesura della Variante 29 e il dirigente dell’Urbanistica Arnaldo Toffali.
Come ha spiegato l’assessore alla Pianificazione urbanistica Ilaria Segala:
“Il bando ha avuto un grandissimo riscontro, sono arrivate tantissime manifestazioni d’interesse che da sole riqualificheranno oltre un milione di metri quadri urbani. Senza contare la diversità degli interventi proposti, la maggior parte dei quali riguardano i servizi pubblici, e quindi sarebbero a favore dell’intera collettività . Un chiaro segnale che è proprio nelle aree dismesse il futuro della città, coerentemente con l’obiettivo di non consumare più nuovo suolo. Al bando hanno aderito anche edifici abbandonati da tantissimo tempo come Villa Pullè e l’ex Campone. Tanti spazi dislocati in tutti i quartieri. Proposte di livello qualitativo alto che ci hanno davvero stupito soprattutto per il primo modulo della rigenerazione urbana. Ma anche negli altri ambiti, tra cui 11 riqualificazioni ambientali”.
G R