Una scuola inclusiva si costruisce dalla scuola dell’infanzia.
Una scuola inclusiva si costruisce fin dalla scuola dell’infanzia dove il coinvolgimento delle famiglie deve essere a sostegno e sviluppo della continuità educativa orizzontale strategica per una promozione e uno sviluppo ottimale di capacità ed attitudini dei bambini.
Alla base importanti sono le competenze di educatori, docenti e di chi lavora nel mondo scuola per poter promuovere processi efficaci tesi all’ascolto, dialogo, attivazione di buone prassi per un clima relazionale positivo e costruttivo.
Bambino, famiglia e scuola devono camminare insieme in questo percorso importante e il contributo di storie di vita e di referenti di associazioni sono fondamentali.
Esse integrano con nuovi significati valoriali i piani dell’offerta formativa che devono abbracciare i temi dei disturbi dell’apprendimento delle varie disabilità, delle tematiche afferenti all’inclusione con armonia, perchè quando si parla di PEI non si parla di altro od oltre ma di qui ora con una veste di spes pedagogica che valorizza i percorsi proposti intrisi di valori umani che meritano di essere cullati protetti e valorizzati.
Nell’inclusione entrano storie di vita e vere, vissute talvolta nel silenzio, ma oggi siamo qui per gridare a chi si occupa del mondo dell’infanzia che ogni particolare è potenzialità, ogni sguardo racchiude il senso di una vita vera.
A chi è faro per questi bambini e le loro famiglie dico grazie perché la sensibilità che molti educatori e docenti dimostrano ogni giorno nel mettere in campo strategie metodologiche didattiche innovative meritano attenzione e valorizzazione.
Credo nella forza del dono e del coraggio di affrontare nuove sfide educative vivendo con occhi empatici il mondo che ci circonda.
Credo che il grande lavoro messo in campo dal Ministro Erika Stefani ,dal Ministro Bianchi dal Sottosegretario Rossano Sasso e dal Direttore dell’ USRVENETO Carmela Palumbo vadano verso questa direzione, implementare le competenze negli educatori e docenti, sostenere le famiglie anche attraverso nuovi mezzi e strumenti tecnologici.
Importante orientare questi futuri cittadini al mondo della ricerca al mondo universitario e del lavoro perché possano loro stessi, con un bagaglio esperienziale di vita vissuta, contribuire a costruire una vita e una società sempre più inclusiva” questo il manifesto dell’ Assessore Anna Lisa Tiberio del Comune di Villafranca di Verona.
Il prof Giuseppe Venturini enuncia:” A Verona e provincia nella scuola si lavora per la vera inclusione per gradi; dalla scuola di infanzia alle secondarie di secondo grado. Importanti sono quindi le strategie didattiche per raggiungere tale obiettivo ossia l’inclusione nella scuola che risulta essere alla fine di un percorso anche inclusione sociale e formazione dei futuri. cittadini”.
G.R.