Treno della salute a Verona per la prevenzione e la solidarietà

Al primo binario della stazione scaligera di Porta Nuova è arrivato questa mattina il Treno della Salute, in viaggio dal 29 settembre fino al 21 ottobre da Venezia a Vicenza, per promuovere sul territorio i temi della prevenzione e della solidarietà. Il Treno, che sosterà a Verona fino a martedì 18 ottobre, è nato quattro anni fa da un’idea di Ferrovieri con lo stato africano, l’iniziativa è coordinata dalla Regione Veneto in collaborazione con le aziende ospedaliere e Ulss.

Ad accoglierlo il sindaco scaligero Tommasi, la vice presidente della Regione Veneto Elisa De Berti e il vescovo Domenico Pompili. Presenti inoltre anche il direttore di Medici con l’Africa Cuamm Don Dante Carraro e l’assessora alla Salute Elisa La Paglia, la consigliera provinciale Carla Padovani e la direttrice Sanitaria dell’Azienda ULSS 9 Scaligera Denise Signorelli.

“Un treno speciale che ha fatto oggi tappa anche nella nostra città – evidenzia il sindaco Damiano Tommasi –, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione verso una maggiore attenzione alla salute, offrendo checkup gratuiti, e sui corretti stili di vita da intraprendere per migliorare la qualità della vita, attraverso azioni sane da compiere tutti i giorni. L’iniziativa è legata al progetto di Medici con l’Africa Cuamm, la più grande organizzazione italiana per la promozione e la tutela della salute della popolazione africana. Un impegno straordinario, che sono contento sia ripartito dopo la stop a causa del Covid”.

“Viene data la possibilità alla popolazione di effettuare controlli di prevenzione basilari – afferma l’assessore La Paglia – che possono essere dei salvavita. Un grande ambulatorio medico su rotaia dove vengono realizzati esami e consulenze sugli stili di vita corretti da portare avanti. Una iniziativa importante, ad accesso libero, senza prenotazione e senza nessuna documentazione necessaria”.

L C