“Strada per Scuola”, mobilità per avvio anno scolastico. Confronto all’Arslab
Oggi 21 luglio, alle ore 17.30, prenderà il via il confronto “Strada per Scuola”, organizzato dal Comune di Verona, con l’ associazione di promozione sociale Cocai, e il sostegno di Fondazione Cariverona. Un percorso di educazione civica per promuovere il più possibile gli spostamenti a piedi e in bicicletta, per l’avvio del nuovo anno scolastico.
A moderare l’incontro, che si svolgerà all’ Arslab, Francesco Avesani di Cocai, esperto in mobilità sostenibile.
Interverranno sull’ argomento tante personalità del mondo della scuola e non solo, come:
- assessore alla Viabilità e Traffico Luca Zanotto,
- tecnici comunali
- Alessandro Tursi e Corrado Marastoni, rispettivamente presidente nazionale e veronese di FIAB
- Chiara Riccato, del progetto ‘A scuola in classe A’ del Comune di Venezia
- Maddalena Comparini, vicepreside dell’Istituto Lavinia Mondin
- i Mobility Manager del Messedaglia Fabrizia Graziani, del Maffei Francesco Todeschini, dell’Istituto comprensivo 12 Saverio Tribuzio, della scuola Fracazzole di Ca’ di David Fiorella Zavatteri.
- docenti, rappresentanti degli studenti e dei genitori.
- Andrea Lauria dell’Ulss 9,
“Tra meno di due mesi la scuola riparte e le recentissime modifiche normative solo ora ci danno delle nuove possibilità di azioni , spiega il vicesindaco Zanotto . Nuovi criteri secondo i quali dovremo rivedere tutto il sistema del trasporto scolastico e nuove regole per la creazione di percorsi ciclabili. Ecco perché, dopo un lungo periodo di incertezza, è fondamentale confrontarsi e anticipare delle soluzioni. Incentiveremo il più possibile la mobilità sostenibile come stiamo facendo da tre anni, chiedendo anche che nuovi stili di vita entrino a far parte dell’educazione dei giovani, ancor di più utili per affrontare l’emergenza e le problematiche create dal Covid. È una comunità intera che deve comprendere che le difficoltà del momento non sono affrontabili solo con nuove infrastrutture ma anche con l’impegno di tutti e il rispetto di ogni utente della strada, dove ciclisti, pedoni e automobilisti devono avere pari dignità”.
G R