Sono arrivate anche le trivelle per proseguire i lavori su Ponte Nuovo a Verona

Proseguono i lavori di ripristino su Ponte Nuovo a Verona: sono giunte anche le trivelle, già in funzione da lunedì 23 maggio presto. Via perciò alla prima delle due fasi più impattanti e più pericolose dell’impegnativo intervento per la ristrutturazione e messa in sicurezza dell’infrastruttura. Nel particolare, si tratta dei lavori che doteranno le due spalle del ponte di una nuova struttura antisismica, cioè quella che preserverà il ponte da possibili fenomeni che potrebbero comprometterne la stabilità.
Si interviene direttamente su tutte e due le spalle del ponte, una per volta. Il braccio della trivella prosegue a scavare sulla struttura portante esistente, per una profondità che arriva fino al terreno. Sono ben 14 i nuovi piloni che saranno inseriti nelle due spalle del ponte, sette per ognuna. Direttamente all’interno dei pali sarà gettato calcestruzzo, mentre all’esterno saranno ricoperti di un’armatura in metallo.
Per questa nuova fase lavorativa è previsto un cantiere di 7 giorni. Lunedì e martedì 24 maggio la trivella sarà operativa nella spalla del ponte lato via Nizza, dopodiché andrà a scavare sul lato opposto. Nel corso dei lavori è chiuso il passaggio pedonale sul ponte al transito di pedoni e ciclisti, dalle 7.30 del mattino fino a circa le 17.30. Praticamente, in orario diurno, mentre gli operai sono al lavoro. Nel resto della giornata sarà invece possibile attraversare il ponte a piedi o in bici, in entrambe le direzioni, come indicato dai semafori provvisori in prossimità degli accessi al ponte. Finite queste delicate operazioni, si passerà ad installare il ponteggio sospeso su tutta la struttura e sotto l’impalcato per procedere con una nuova fase del cantiere, in corrispondenza della quale sarà riaperta una corsia di marcia del ponte, quella in uscita dal centro storico cittadino di Verona.

L C

Fonti: https://www.veronaoggi.it/