La creatività italiana, non c’è niente da fare, non ha avversari degni di questo nome, nemmeno il coronavirus è riuscito sminuirla.
L’idea creativa di tre designer italiani in vista della riapertura di ristoranti, bar, pizzerie, è stata quella di creare, una maschera o visiera trasparente, protettiva individuale da indossare nei locali al posto del costosissimo plexiglass istallato sui e tra i tavoli.
Il suo nome è ” Soffio “, la maschera anti contagio per mangiare, bere e starnutire senza correre il rischio di contagiare chi ti sta vicino o di fronte.
In pratica si tratta di una maschera realizzata in plastica leggera da indossare al ristorante e in pizzeria che fa da scudo a 180°.
Lo starnuto improvvido non passerà la barriera e voi sarete liberi di stare al tavolo con amici e familiari.
Soffio non solo è una maschera leggera e divertente con il suo contorno gonfiabile e personalizzabile , magari addirittura da abbinare al resto dell’outfit, per aggiungere quel pizzico di ironia necessaria in tempi come questi, ma costa anche pochissimo: 1 €, giusto un po’ di più di una mascherina chirurgica e per giunta è anche lavabile e quindi riutilizzabile più volte.
I designer che l’hanno messa a punto pensano che si potrebbe anche realizzare in plastica riciclata ,dando una mano anche all’ambiente e alla nuova anima green che sembra abbia finalmente pervaso tutti.
Il PVC viene saldato elettronicamente e all’interno della maschera c’è una valvola di soffiaggio che fa da schermo, mantenendo però, il contatto visivo e uditivo con gli altri commensali. La struttura gonfiabile, poi, protegge anche contro le collisioni con altri oggetti. Una volta fuori dal locale ,l’ intero dispositivo , può essere piegato diventando un oggetto di piccole dimensioni, e si indossa la normale mascherina.
Sarebbe anche un gadget utilissimo all’ ingresso del ristorante e potrebbe essere personalizzato con un logo .
Non resta che attendere i test di laboratorio che possano certificare l’effettiva capacità di evitare lo spargimento delle goccioline contagiate.
In un periodo in cui il mondo della ristorazione, fra i più colpiti dalla crisi causata dall’emergenza Covid-19, si interroga sul futuro, le nuove modalità di consumo e il ripensamento degli spazi, non bisogna lasciare nulla di intentato, neppure le proposte apparentemente più bizzarre.
L’idea alternativa dello scudo individuale, arriva dalla collaborazione tra Alessio Casciano Design, MARGstudio e Angeletti Ruzza Design, che hanno pensato a un modo per garantire sicurezza ai clienti senza intaccare il lato conviviale, punto cruciale dei pasti fuori casa.
G R
fonte: https://www.scattidigusto.it/2020/05/05/contro-il-plexiglass-al-ristorante-ce-soffio-maschera-individuale/
fonte: https://www.gamberorosso.it/notizie/soffio-la-maschera-protettiva-individuale-da-indossare-al-ristorante-lidea-dei-designer/