Sempre meno barriere architettoniche per i bambini a Verona

Nelle scuole comunali scaligere si vuole cercare di abbattere le barriere architettoniche. Succede al Nido d’Infanzia Pollicino a Veronetta, dove oggi sono iniziati i lavori per la realizzazione di una piattaforma elevatrice, e alla scuola secondaria Verdi in Borgo Santa Croce dove sono in corso i lavori per l’adozione all’edificio di un ascensore.

Entrambi gli interventi hanno l’obiettivo di rendere aule e spazi comuni accessibili a tutti i bambini e bambine, ragazzi e ragazze che frequentano i due istituti dotandoli di impianti oggi assenti.

I lavori al nido Pollicino sono iniziati lunedì 5 aqosto e termineranno prima che i bambini e le bambine iniziano il loro anno educativo. Si interviene all’interno dell’edificio per dotarlo di una piattaforma elevatrice che colleghi i diversi piani della struttura dove sono presenti soggiorni e laboratori dedicati alle attività educative e didattiche del  del Nido d’Infanzia. Il costo dell’opera è di 100 mila euro.

E già in corso alle scuole Verdi in 6° Circoscrizione i lavori per la realizzazione di un ascensore esterno che collegherà i due piani dell’edificio. Un intervento di abbattimento delle barriere architettoniche che renderà le scuole Verdi senza limiti di accesso. Qui il costo dell’opera è di 144 mila euro.

“E’ in corso un piano di abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici scolastici comunali – afferma l’assessora all’Edilizia scolastica Elisa La Paglia -. Ora realizziamo questi due interventi per poi pianificare quelli dell’anno prossimo”.

 

L C