Sboarina: “Il vaccino c’è per tutti gli anziani, non c’è motivo di allarmarsi”
I veronesi con più di 80 anni saranno presto vaccinati tutti. Si sta, infatti, concludendo la prima fase di somministrazione del vaccino anti Covid, quella su convocazione attraverso lettera.
Inoltre, in fiera è partita anche la tre-giorni di vaccinazioni straordinarie, organizzata dall’Ulss 9 attraverso prenotazioni online per i nati dal 1930 al 1937.
Dalla prossima settimana, attraverso un controllo incrociato dei dati dell’anagrafe sanitaria, verrà stilato l’elenco degli anziani che non sono vaccinati perché non hanno avuto la possibilità di prenotarsi online.
La lista sarà consegnata al Comune e Polizia locale e Protezione civile, recapiteranno a casa la lettera con l’appuntamento per gli over 80 .
Entro mercoledì prossimo, i 35 mila vaccini oggi disponibili a Verona e provincia saranno tutti somministrati.
Infatti il sindaco ha detto:
“Il vaccino c’è per tutti gli anziani, non c’è motivo di allarmarsi, anzi, il messaggio che vogliamo dare è di stare tranquilli, chi non è riuscito a prenotarsi online in questa settimana riceverà direttamente a casa dai nostri agenti o dalla Protezione civile la convocazione . Nessuno rimarrà senza vaccino. Mettiamo in campo tutte le forze possibili, come abbiamo fatto l’anno scorso per la consegna delle mascherine porta a porta o per i buoni spesa. Nel giro di poco tempo tutti gli over 80 saranno vaccinati. Nel frattempo chiedo, a tutti coloro che sono riusciti a prenotare il vaccino in fiera per questi tre giorni, di presentarsi all’orario stabilito. Andare con largo anticipo significa creare assembramento e code inutili. Infine, il bel messaggio che ci danno i nostri anziani è quello del grande senso di responsabilità verso la salute della comunità . Una lezione che tutti dobbiamo avere cara”.
Mentre Girardi ha aggiunto:
“Da ieri abbiamo accelerato la campagna vaccinazioni. Oggi facciamo circa 5 mila vaccini al giorno a Verona e provincia, grazie alla collaborazione con l’Azienda Ospedaliera. Per Pasqua saliranno a 8 mila, scenderanno in campo infatti anche i medici di medicina generale. L’obiettivo è somministrare rapidamente i vaccini a nostra disposizione a tutti gli ultra 80enni, e al mondo della disabilità. Stiamo arrivando a una vaccinazione di massa. La prima esperienza per tutti, ma cercheremo di gestirla al meglio. Per questo bisogna attenersi all’orario di convocazione e poi alle regole, distanze di sicurezza, disinfettare le mani e mascherine. Cercheremo nelle prossime giornate di sperimentare soluzioni per sveltire alcune operazioni per l’afflusso dei cittadini, aumentando anche i punti vaccinazione, soprattutto in provincia, arrivando al domicilio delle persone fragili. La popolazione deve stare tranquilla perché i vaccini stanno arrivando in maniera copiosa. Accelereremo per fasce d’età con prenotazioni sia online che telefoniche”.