Saval-San Zeno: completato l’anello che li collega al centro città.
Un tracciato che, oltre al centro cittadino, è via di collegamento per l’ospedale, il quartiere di Borgo Trento e la stazione.
Un intervento proposto con soluzioni nel rispetto dell’ambiente circostante così come è avvenuto in via Emo, dove è stata mantenuta la presenza degli alberi e, come previsto, si è intervenuti con una soluzione che ha garantito il miglioramento della viabilità senza modifiche alle alberature esistenti.
La pista è stata sviluppata prevalentemente mediante l’allargamento di percorsi pedonali già presenti lungo il percorso, che sono stati raddoppiati rispetto alla loro attuale dimensione, e con tratti di nuova realizzazione nei punti che ne necessitavano.
La ciclabile è a doppio senso di marcia ed affianca il nuovo spazio dedicato ai pedoni, anch’esso ampliato lungo tutti 4 chilometri e mezzo di percorso.
Per garantire la massima sicurezza sia a piedi che in bicicletta, il percorso è separato dal traffico veicolare a motore attraverso spartitraffico longitudinali invalicabili, formati dalle aiuole alberate già esistenti lungo il tracciato.
La ciclopedonale è completa di segnaletica stradale e di un nuovo impianto di illuminazione pubblica a led, che ne consente l’utilizzo anche nelle ore notturne.
“Una nuova pista ciclopedonale di 4 chilometri e mezzo, architettonicamente bella e funzionale, spiega il sindaco, che ridisegna i collegamenti fra i quartieri Saval e Navigatori e il centro cittadino, l’ospedale di Borgo Trento e la stazione. Un percorso che, oltre a migliorare il collegamento con l’area più esterne della città, dà spazio alla mobilità in sicurezza di pedoni e biciclette. Il tutto con un investimento complessivo di 1 milione e 400 mila euro. Si tratta di un tratto molto importante che serve un quartiere molto popoloso della città, da cui oggi, prendendo la bicicletta, su un percorso protetto in totale sicurezza, si può raggiungere la città in pochi minuti”.
G.R.