Riapertura scuole: ” Siamo pronti, nulla è stato lasciato al caso”.Così ha detto il sindaco di Verona.
Per la riapertura delle scuole veronesi, il sindaco ha voluto precisare che nulla è stato lasciato al caso. Gli uffici comunali hanno lavorato tutta l’estate per adeguare le scuole e i servizi alle normative e ai Protocolli sanitari.
Un impegno portato avanti in sinergia con il Provveditorato, la Asl Scaligera, aziende municipalizzate e tutte le realtà del mondo scuola.
Fa capo al Comune le gestione dei nidi e delle materne comunali, a cui si aggiunge il servizio di refezione per le scuole primarie e secondarie. Complessivamente, il Comune dispone il servizio mensa per circa 11 mila utenti.
L’organico dei Nidi e delle materne comunali viene potenziato con un centinaio di nuove assunzioni, necessarie per garantire la massima tutela di bimbi e insegnati.
A supporto delle materne, sono chiamate anche 29 maestre supplenti annuali. Ai Nidi arrivano invece 68 nuove educatrici, un numero maggiore per le esigenze dei piccoli utenti .
Ciascuna scuola ha già organizzato i propri spazi nel massimo rispetto dei protocolli sanitari e in base alle dimensioni di ogni plesso.
I bambini, ai Nidi e alle materne, lavoreranno per piccoli gruppi, con attività anche all’ esterno, mantenendo sempre il distanziamento sociale.
Per quanto riguarda, le rette del nuovo anno scolastico, non ci sarà nessun aumento per le famiglie .
L ‘Amministrazione ha dotato le scuole del materiale indispensabile per tutelare la salute di bambini, maestre, educatrici e operatori. Così le famiglie possono essere tranquille sulla sicurezza degli spazi scolastici sia all’ interno sia nei cortili e nei giardini di pertinenza.
Il pasto può avvenire in due modalità, in mensa o in aula. Nel caso in cui i bambini si rechino in mensa, saranno attivati più turni:
- Primo turno ore 12-12.30,
- secondo turno ore 12.45 -13.15,
- terzo turno ore 13.30 -14.
Con un intervallo tra uno e l’altro per permettere agli operatori la sanificazione di tutti gli spazi. Nel caso del pasto in classe, i bambini riceveranno il vassoio sul proprio banco, che verrà prima sanificato.
Il pasto sarà formato da porzioni monouso. I bambini troveranno sul vassoio primo, secondo e contorno, secondo menù stagionali che variano ogni cinque settimane. Saranno monouso anche il pane e la bottiglia di acqua.
Per quanto riguarda il trasporto sono circa 700 le domande pervenute per usufruire del trasporto scolastico. Verrà potenziato con un maggior numero di pulmini e il doppio delle operatrici in servizio sui mezzi.
La presenza di due assistenti sui mezzi è necessaria per non creare assembramenti al momento della discesa. Mentre i piccoli saranno accompagnati da un’operatrice direttamente nelle classi, l’ altra rimarrà sul pulmino con quelli che devono proseguire.
Ad illustrare il piano di rientro a scuola, il sindaco ha spiegato:
“E’ tutta estate che ci prepariamo a questo momento . Abbiamo fatto un lavoro enorme, la ripartenza della scuola ci ha visti impegnati su più fronti. E’ stata messa in moto una macchina organizzativa complessa ma efficace, per questo voglio rassicurare le famiglie che è stato fatto tutto il necesario. I genitori possono stare tranquilli, i loro figli troveranno scuole sicure e personale formato e competente”.
Poi ha concluso:
“Per noi è l’anno zero, ce la mettiamo tutta, ma qualche imprevisto lo mettiamo in conto. Perciò invierò nei prossimi giorni una lettera alle famiglie in cui ci saranno recapiti e riferimenti a cui inviare eventuali segnalazioni”.
Mentre l’ assessore all’ istruzione ha detto:
“Abbiamo lavorato giorno e notte per redigere i protocolli in tempo reale, per dare avvio alle nuove assunzioni e sanificare tutte le scuole . Insieme ad Agec ed Amia abbiamo fatto sopralluoghi in ciascuna struttura, per adattarla alle nuove esigenze. Ogni scuola è diversa, è stato necessario trovare soluzioni personalizzate, con progetti ad hoc per le refezione come per la distribuzione degli spazi. Sul lato organizzativo abbiamo davvero fatto tutto il possibile. Non abbiamo trascurato nemmeno l’aspetto pedagogico – educativo. Formando le educatrici ad nuovo modo di rapportarsi con i bambini, curando sempre di trasmettere serenità e tranquillità”.