Martedì 16 aprile alle ore 14.15 andrà in scena Vinitaly (Palaexpo Sala Talkshow), presso Veronafiere in viale del Lavoro 8, Punto stampa sulla presentazione del “Progetto Verifood per la tutela delle Dop/Igp sul web tramite l’intelligenza artificiale”. Verifood è un progetto di ricerca congiunto fra Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari, Icqrf e il Centro interuniversitario di Scienze della Sicurezza e della Criminalità delle università di Verona e Trento, Cscc.
Poi alle ore 16.45, in aula SMT.7 al polo Santa Marta in via Cantarane 23, si terrà una Monografia istituzionale d’impresa, autoritratto del Made in Italy, evento organizzato in occasione della Giornata nazionale del made in Italy per celebrare la creatività e l’eccellenza del nostro Paese.
Mercoledì 17 aprile alle ore 12.30 presso l’aula Osculati, Istituti Biologici sulla strada Le Grazie 8, ci sarà una Conferenza stampa “Violenza di genere, presentazione degli effetti delle cure sulle cicatrici di Pinky, donna vittima di maltrattamento”. Pinky ha beneficiato delle cure gratuite di RigeneraDerma, progetto che ha come partner scientifico il dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento dell’università. (invito in allegato)
Infine giovedì 18 aprile alle ore 9 presso l’aula T1 del polo Zanotto, viale dell’Università 4, si terrà la Giornata internazionale di studi. Il lavoro e le sue qualità. L’incontro ha l’obiettivo di far comprendere alcune delle principali dinamiche del mondo del lavoro e i mutamenti in atto a livello internazionale.
Poi alle ore 11.50 presso l’aula T3, polo Zanotto nel viale dell’Università 4, ci sarà un Seminario sulle stragi nazi-fasciste in Italia in presenza del Procuratore generale militare Marco de Paolis, autore del libro “Caccia ai nazisti”, resoconto di indagini, interrogatori, sopralluoghi e processi i quali hanno portato a oltre 500 procedimenti giudiziari contro i criminali di guerra nazisti e fascisti per gli eccidi civili e militari. L’evento è promosso dal direttore del Center for European Studies di ateneo Renato Camurri.
L C