Progetto “Boscàja”: “chi pianta un albero pianta una speranza”
“Boscàja” è il nome del progetto nato per un rimboschimento responsabile della provincia di Verona.
Affrontare il problema del cambiamento climatico, facilitando l’incontro tra contadine/i e possibili sostenitori. L’obiettivo è quello di piantare nuovi boschi nella provincia di Verona e dintorni.
Contadine e Contadini si impegnano a piantare e manutenere i nuovi boschi nelle proprie aziende agricole o in appezzamenti conferiti da altri.
Aziende e soggetti sostenitori si impegnano a fornire le risorse necessarie affinché ciò avvenga.
Mentre il Comitato “Boscàja” si impegna nel coordinamento, promozione e supervisione del progetto cercando di mantenere la sostenibilità e la totale trasparenza.
Oltre ai benefici ambientali, questa iniziativa avrà impatti positivi anche dal punto di vista sociale ed economico, creando occasioni di sviluppo locale. Per le imprese donatrici, invece, diventa un’opportunità per esprimere la propria responsabilità sociale e riparare ad eventuali impatti ambientali dovuti ai loro processi produttivi.
Le realtà sostenitrici di questa idea sono:
Ca’ Magre, cooperativa agricola nata nel 1988 coltiva ortaggi, fragole, erbe aromatiche, fiori su 60 ettari di terra, con i metodi dell’agricoltura biologica.
La Cooperativa sviluppa progetti di tutela ambientale, iniziative culturali e artistiche, recupero delle tradizioni contadine.
A.Ve.Pro.Bi (Associazione Veneta Produttori Biologici)
L’associazione svolge un’azione di rappresentanza presso le istituzioni (Regione e Comuni) e promuove progetti tecnici per la salvaguardia della biodiversità, la ricerca di varietà adatte alla coltivazione biologica, il recupero di varietà antiche locali. Organizza corsi di formazioni per agricoltori, collabora con alcune università del Veneto e di altre regioni.
Collabora in progetti interregionali, nazionali ed internazionali. Promuove progetti didattici per l’approfondimento dei temi riguardanti l’agricoltura e la salute.
Programma visite didattiche e laboratori in aula. Crea piccoli orti scolastici biologici. In alcuni Istituti Tecnici Agrari del Veneto gestisce corsi di informazione tecnica agli studenti e fornisce consulenza tecnica per la gestione delle colture biologiche degli istituti.
A.R.I. (Associazione Rurale Italiana), è un organizzazione contadina composta da agricoltori e agricoltrici e da persone che hanno a cuore la promozione e la difesa dell’agricoltura contadina, agroecologica e solidale.
Co.Ge.V. (Cooperativa Gestione Verde), è una società che opera a livello nazionale per soggetti pubblici e privati con attività riguardanti la progettazione, la consulenza e la ricerca nel settore agro – forestale e ambientale.
Terra Viva, Terra Viva Verona è una Associazione Culturale senza fini di lucro che punta a porre le basi per il miglioramento della salute dell’uomo e dell’ambiente.
Comitato Mag per la Solidarietà Sociale, è un’associazione nata, nel 2002, in occasione dell’Anno internazionale delle Montagne per far conoscere le bellezze naturalistiche del monte Baldo. In un mondo come quello odierno, in cui il sistema globalizzante tende ad eliminare le peculiarità, le caratteristiche, i valori propri di un territorio e di una cultura, l’ associazione invece è per rafforzare l’identità, i depositi culturali, le memorie ed i valori di un ambiente che, conserva
ancora tipicità naturalistiche, paesaggi e luoghi incontaminati di grande valore.
Comitato Mag per la Solidarietà Sociale, associazione collegata a Mag che, per le sue caratteristiche, può fare da mediatrice raccogliendo e redistribuendo i fondi. La sua natura di ETS favorisce anche il fatto che le aziende possano donare più facilmente,
dato che una parte del contributo viene recuperato in deduzione di imposta.
Rete delle Nuove Vite Contadine. Rete delle Nuove Vite Contadine di Mag Verona
Mag Mutua per l’Autogestione di Verona, realtà che ha oltre 40 anni supporta attività di Economia Sociale e di Autogestione, ha costituito, tra le tante, una rete dal nome “Nuove vite Contadine”, dedicata alla rigenerazione dell’agricoltura attraverso un rapporto più
rispettoso e consapevole del valore di ogni biodiversità.
Come affermava Lucy Larcom, poetessa e docente americana, “chi pianta un albero pianta una speranza”.
G.R.
fonte: https://www.grillonews.it/appuntamenti/rimboschimento-responsabile/