Verona Sociale

Premiata l’Associazione Angeli del Bello di Verona

Per la realizzazione di una bellezza di Verona diffusa e partecipata, in merito all’attività dei volontari dell’Associazione Angeli del Bello, visibile e riconoscibile nella città veronese, un invito per tutti e tutte alla cura del bene comune. Sono queste alcune delle motivazioni espresse dalla Commissione del Premio “La bella Verona”, i cui componenti, oggi in sala Arazzi, hanno consegnato il riconoscimento 2024 al presidente dell’Associazione Stefano Dindo.

Presenti all’interno della sala, oltre a numerosi componenti dell’Associazione premiata, il presidente dei Consiglieri Emeriti del Comune di Verona Silvano Zavetti, promotori del premio, il presidente del Consiglio comunale di Verona Vallani Stefano, la presidente della Commissione di valutazione Paola Marini, i consiglieri emeriti Francesca Tamellini, Giorgio Gabanizza e Francesco Girondini, l’architetto componente Commissione di valutazione Daniela Cavalo e Michele Farina l’artista emergente il quale ha realizzato l’opera-premio ‘E il fiume ci unì’.

“Come lo scorso anno è stato scelto il 30 novembre per la consegna del premio, giorno della simbolica  ricorrenza del riconoscimento di Verona Città patrimonio dell’umanità da parte dell’Unesco assegnato nell’anno 2000 – spiega il presidente Silvano Zavetti –. Il riconoscimento di quest’anno mette in luce non solo l’opera di un’associazione cittadina in favore della conservazione del bello, ma il significato sociale che questo servizio rappresenta. Un esempio per tutti di quanto sia importante impegnarsi verso il bene comune e per il suo prezioso mantenimento nel tempo”.

“Gli Angeli del Bello lavorano per risistemare e rendere più belli monumenti e luoghi pubblici della città – evidenzia il presidente del Consiglio comunale Stefano Vallani e componente della commissione di valutazione –. Sono degli instancabili volontari che da quasi dieci anni si adoperano per il decoro del territorio urbano e per trasmettere questo senso civico ai veronesi ma anche ai tanti turisti e visitatori che arrivano in città”.

“E’ importante che quanti operano volontariamente sul territorio per il decoro cittadino, ricevano un riconoscimento del valore di questo fanno. Un’attività sociale che, se da una parte punta a fare più bella Verona, dall’altra riesce anche a favorire la coesione della collettività nella quale viviamo. Per questo, fra le attività sostenute dall’associazione, è molto importante quella della formazione nelle scuole”.

“Per la realizzazione di una bellezza di Verona diffusa e partecipata l’Associazione Angeli del Bello è attiva nella città di Verona dal 2016 con molteplici interventi di cura e decoro urbano, oltre sessanta, strutturando la propria attività anche attraverso convenzioni con Enti territoriali e di governance della tutela della città, affiancando a tale prassi iniziative di carattere didattico volte alla crescita del senso civico per la

Bellezza di Verona. La loro presenza attiva, visibile e riconoscibile nella città, è un invito alla cura del Bene comune”.

La Commissione giudicatrice è composta dalla presidente e storica dell’Arte Paola Marini, già Direttrice del Museo di Castelvecchio, dal presidente  del Consiglio comunale  Stefano Vallani, dal direttore del Giornale L’Arena Massimo Mamoli, Francesca Tamellini, Giorgio Gabanizza e Francesco Girondini, dell’Associazione Consiglieri Emeriti, Daniela Cavallo, Architetto e Docente di Marketing Territoriale, e Luigi Carlon, Vincitore della prima edizione del premio per Casa Museo Palazzo Maffei.

L C

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