Per la città di Verona il 2 settembre è stata una giornata di riaperture significative. Infatti sono tornate percorribili alle auto Ponte Nuovo, su una corsia di marcia dell’ampiezza 2 metri e 40 cm, da via Nizza a piazza San Tomaso con passaggio pedonale annesso. Percorribile anche via San Leonardo, dopo i lavori di consolidamento e messa in sicurezza del fronte danneggiato dal crollo di circa 50 metri di muro attiguo alla strada.
“Si tratta di due ripristini viabilistici importanti – specifica l’assessore alle Strade Federico Benini che, per l’occasione, si è recato oggi in sopralluogo in entrambe le aree di cantiere –. Per quanto riguarda Ponte Nuovo, la parziale riapertura agevola i cittadini che dal centro vanno verso piazza Isolo e Veronetta, ad oggi costretti a passare su Ponte Navi e percorrere i lungadige Pasetto e Porta Vittoria. Insieme alla corsia è stato riaperto anche il passaggio pedonale che la affianca, tutto riqualificato compresi i parapetti lapidei, che garantirà l’attraversamento a piedi o in bicicletta”.
L’apertura definitiva di Ponte Nuovo è prevista nell’estate 2025.
I lavori su Ponte Nuovo sono iniziati con la precedente Amministrazione scaligera a novembre 2021, rallentati rispetto al cronoprogramma iniziale a causa della bonifica bellica che ha portato al ritrovamento di alcuni reperti e dei danni alle impalcature provocati dalla piena dell’Adige del 31 ottobre scorso che hanno reso necessaria la predisposizione di un nuovo ponteggio meccanizzato, con possibilità di sollevamento dello stesso in caso di futuri eventi, in modo da ridurre ulteriormente il rischio idraulico durante l’esecuzione delle opere costruttive. Tutti interventi i quali hanno richiesto specifiche procedure amministrative e un aumento del costo dei lavori di 750 mila euro. L’opera finita costerà perciò all’incirca 3 milioni di euro.
L C