Più sicurezza e rispetto delle regole nei condomini.
Vivere in un condominio significa anche avere a che fare con vicini, a volte rumorosi, molesti, irrispettosi dei regolamenti, talvolta perfino delle leggi. Per questo motivo a Verona, Polizia locale e Amministratori di condominio collaboreranno per garantire la civile convivenza e fermare subito chi viola le norme.
Infatti a Palazzo Barbieri, è stato siglato uno dei primi protocolli di intesa a livello nazionale tra l’Amministrazione comunale e l’Anaci-Associazione degli amministratori condominiali e immobiliari, con l’obiettivo di incrementare la vivibilità e la sicurezza nei contesti residenziali.
L’accordo prevede che i professionisti faranno da filtro alle segnalazioni dei residenti e saranno, allo stesso tempo, occhi vigili all’interno dei palazzi.
In questo modo gli agenti potranno concentrare le loro verifiche su comportamenti e fenomeni irregolari.
Nel 2020, anche a seguito del lockdown e delle limitazioni agli spostamenti, sono raddoppiate le segnalazioni arrivate in Comune sulle controversie all’interno dei palazzi:
- panni stesi nelle aree comuni
- pazienti che vanno e vengono dagli studi medici
- segnalare fenomeni criminali
- sfruttamento della prostituzione
- spaccio all’interno degli appartamenti
- favoreggiamento dell’immigrazione clandestina
- presenza di stranieri non segnalati
- esercizio abusivo di strutture ricettive o di ristorazione
- affitti in nero
- sovraffollamento.
Comportamenti vietati che generano spesso allarme sociale.
E come ha sottolineato il sindaco :
“La maggior parte delle famiglie veronesi vive in appartamento e da oggi il Comune è impegnato a garantire sicurezza non solo nelle strade ma anche dentro ai condomini . In centro così come nei quartieri gli amministratori di condominio sono i primi che ricevono segnalazioni di criticità e problematiche. Ecco perché abbiamo voluto siglare questo importante accordo, al fine di rendere più sicuri e vivibili i nostri palazzi e rendere immediato ed efficace l’intervento della Polizia locale là dove necessario. In questo modo migliorerà la qualità della vita dei cittadini, ma anche riusciremo a stroncare sul nascere comportamenti illegali e fenomeni malavitosi”.
G.R.