Il crowdfunding è sempre più utilizzato dal Terzo settore, che coglie l’opportunità di finanziare progetti sociali e di interesse per le comunità locali attraverso il ricorso a queste campagne di raccolta fondi. E’ una sorta di accordo di collaborazione scientifica fra università di Verona e CSV Verona.
Il 2 febbraio alle 15, in aula SMT.08 del polo Santa Marta, il dipartimento di Scienze economiche e il dipartimento di Management dell’università di Verona, in collaborazione con CSV Verona, si è tenuto un convegno dal titolo “Crowdfunding e Terzo settore a Verona: progetti, esperienze e prospettive”, un articolato percorso partecipato di promozione e utilizzo del crowdfunding nell’ambito del progetto “Crowdfunding Lab”.
Nella prima parte del convegno, che ha visto la partecipazione della docente del dipartimento di Management Veronica De Crescenzo, della docente del dipartimento di Scienze economiche Veronica Polin e del docente del dipartimento di Management Giorgio Mion, si è parlato del tema del crowdfunding per il Terzo settore da un punto di vista informativo e formativo, con interventi e confronti sull’argomento.
Nella seconda parte si è tenuta la formazione di un gruppo di discussione, coordinato dalle docenti Veronica De Crescenzo e Veronica Polin, per discutere sulle criticità e potenzialità del crowdfunding per il Terzo settore nel contesto veronese e per esplorare percorsi innovativi di partecipazione e collaborazione tra università, associazioni e istituzioni.
Il progetto, avviato a inizio 2023 tramite un accordo di collaborazione scientifica fra università di Verona e CSV Verona, ha come obiettivo quello di realizzare un percorso di progettazione partecipata per la realizzazione di campagne di crowdfunding da parte di associazioni veronesi di volontariato.
Il progetto si è articolato in diverse fasi: si è prima presentato un questionario online agli enti del Terzo settore operanti con volontari in provincia di Verona per constatare il loro livello di conoscenza sul fenomeno del crowdfunding e il loro grado di interesse nella possibile partecipazione ad un percorso di approfondimento sul tema, poi, con le associazioni che hanno compilato il questionario, sono stati organizzati diversi incontri per delineare più chiaramente le caratteristiche del crowdfunding ed illustrare alcuni casi studio di successo, con una particolare attenzione a quelli attuati nel territorio veronese. La fase successiva è consistita in singoli incontri con le associazioni che avevano individuato una specifica progettualità finanziabile tramite una campagna di donation o reward crowdfunding. Come risultato finale si è giunti alla realizzazione di un vero e proprio laboratorio di co-progettazione di una campagna di crowdfuding con una delle associazioni partecipanti.
La partecipazione in presenza alla prima parte dell’evento è gratuita e aperta a tutte le persone interessate, previa iscrizione mediante l’invio di una e-mail con il proprio nominativo alla docente Veronica Polin ([email protected]). La partecipazione al gruppo di discussione è su invito.
L C