Viste le necessità. si risponde all’occorrenza di nidi e scuole materne e dei diversi settori comunali veronesi. A supporto dell’attività della Polizia locale sono stati immessi 35 agenti per rafforzare uno dei comparti strategici nel presidio del territorio e nella tutela della legalità. Alla prima campanella le scuole dell’infanzia comunali e i nidi accoglieranno i piccoli alunni con l’organico al completo. Cioè con tutte le insegnanti, le educatrici e le coordinatrici richieste per garantire un servizio di qualità e dare alle famiglie la giusta serenità. E’ la prima volta negli ultimi anni che le classi non partono ‘scoperte’, di solito si arrivava a regime con l’assegnazione del personale entro ottobre, un ritardo che causava inevitabili disagi nella gestione delle classi. Per evitare una partenza con criticità, quest’anno il Comune ha infatti spinto sull’acceleratore. Entro il 30 agosto verranno assunti a tempo indeterminato 16 educatrici e 2 coordinatrici pedagogiche. A questo nuovo personale si aggiunge quello che entrerà in servizio a tempo determinato da settembre a giugno, 41 educatori per i nidi e 30 insegnanti per le scuole dell’infanzia. Numeri importanti, che tuttavia sono solo una parte del totale delle nuove assunzioni previste dal Comune per il 2023, circa un centinaio distribuito nei settori più carenti, un numero destinato a raddoppiare da qui al 2025 grazie all’attuazione del Piano del fabbisogno del personale approvato dall’Amministrazione comunale veronese per il triennio. Rinforzi in arrivo anche alla Polizia locale, con 20 agenti che entro settembre saranno assunti a tempo indeterminato e 15 a tempo determinato. A supporto dell’attività amministrativa dell’ente sono invece in arrivo 21 istruttori assunti scorrendo la graduatoria dell’ultimo bando del 2020. Per gestire una macchina organizzativa come il Comune servono dirigenti in numero adeguato. Il Piano del fabbisogno ha pensato anche a loro, se non altro per sostituire i dirigenti che negli ultimi anni hanno raggiunto l’età della pensione. Tre i nuovi assunti, due dei quali in servizio tra pochi giorni, che probabilmente andranno a gestire aree legate alla contabilità, all’innovazione e alla progettazione europea. Il terzo dirigente arriverà più avanti e si andrà a chiarire nei prossimi mesi quale sarà la destinazione dal punto di vista dei compiti che dovrà svolgere. Obiettivo delle nuove assunzioni è invertire la curva degli ultimi anni, che tra ‘quota 100’ e blocco dei concorsi ha visto negli enti pubblici diminuire in modo sensibile i dipendenti in servizio, la vera forza motore che permette all’Amministrazione di far funzionare l’apparato burocratico ma anche di progettare e partecipare a bandi di vario livello. A tuttora i dipendenti di ruolo del Comune sono 1848. Dal 1° gennaio 2023 sono 65 quelli che hanno cessato il servizio per vari motivi (pensioni e prepensionamenti, mobilità in uscita, dimissioni), a fronte di 34 nuove assunzioni, a cu si aggiungono quelle di prossimo perfezionamento tra settembre e ottobre. “Interveniamo nei vari settori del Comune per dare una serie di risposte-. delucida l’Assessore al Personale Michele Bertucco-. Si tratta di procedure concorsuali iniziate in parte qualche anno fa mentre altre sono nuove. Attraverso il piano del fabbisogno si andrà a sostituire il personale che è già andato in pensione o che cesserà di lavorare nei prossimi mesi. Con le ulteriori assunzioni previste nel 2024 e nel 2025 si dovrebbe aumentare l’organico di almeno un centinaio di persone nell’arco dei tre anni. Quanto ai prossimi arrivi – aggiunge ancora Bertucco -, interveniamo in modo particolare sulla Polizia locale, tenendo conto di tutti gli eventi che la città ospita e sui nidi e materne, sarà forse il primo anno dove l’organico sarà al completo fin dall’inizio dell’anno scolastico”. “Più volte ho definito la Polizia locale ‘la spina dorsale della città’ – afferma l’Assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi-. Con le prossime assunzioni l’Amministrazione intende rafforzare uno dei comparti strategici nel presidio del territorio e nella tutela della legalità, nella direzione di colmare, almeno parzialmente, le carenze più volte lamentate e per dare concrete risposte ai cittadini”. “Costruire fin dal primo momento la relazione con l’adulto di riferimento, che rimarrà costante nel tempo, è una garanzia di qualità del servizio”, prosegue l’Assessora alle Politiche educative Elisa La Paglia.
L C