Per la sicurezza di Verona si mappa l’illuminazione delle zone più sensibili

E’ stato fatto un sopralluogo al calar della luce mercoledì 26 giugno nella serata per l’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi, che ha aspettato il primo buio per recarsi in alcune zone della città per verificarne l’illuminazione in chiave della sicurezza cittadina.

Le prime aree oggetto della verifica sono state Pradaval e il camminamento che dalla Stazione di Verona conduce a Corso Porta Nuova. Si tratta di un nuovo progetto dell’assessorato alla Sicurezza per mappare aree e luoghi del territorio che necessitano di interventi sull’illuminazione per renderle più sicure.

La novità riguarda in particolare il metodo scelto, ovvero un approccio integrato che vede assieme Comune di Verona, Amia e Agsm Aim Smart Solution per la parte di competenza, la Polizia locale e, laddove necessario, un rappresentante della Questura.

L’obbiettivo è quello di intervenire in modo coordinato per razionalizzare tempo e risorse, ma soprattutto per risolvere eventuali situazioni di criticità e anticiparne altre.

Durante il sopralluogo dei luoghi, selezionati sulla base degli indicatori di rischio e delle richieste di Forze dell’Ordine e Prefettura, si verifica se l’area in questione è sufficientemente illuminata secondo criteri di sicurezza, quindi quali elementi possono essere migliorati come ad esempio la presenza di alberi, le cui foglie spesso coprono parte degli impianti di illuminazione, o un posizionamento delle luci più efficiente rispetto alla sua frequentazione.

I sopralluoghi proseguiranno nei prossimi giorni sulla pista ciclabile di Santa Lucia e in alcune aree di Borgo Venezia. Nel frattempo l’Assessore Zivelonghi ha richiesto ai presidenti delle Circoscrizioni le segnalazioni sulle zone meno coperte dall’illuminazione, giardini, aree verdi, percorsi ciclopedonali o punti di incontro all’interno dei quartieri.

“Ci diamo il tempo necessario per completare il progetto – delucida l’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi -. Dopodichè, con le risorse a disposizione in bilancio e dopo un confronto con la giunta, partiremo con gli interventi. La novità del progetto è che per la prima volta si procede con un approccio integrato, coinvolgendo tutti i settori competenti in materia di illuminazione pubblica e, nel caso specifico, di sicurezza “.

L C