Patto di sussidiarietà tra Comune e associazione PlasticFree.
La maleducazione e la mancanza di senso civico e rispetto per l’ambiente, sono un nemico che va combattuto unendo più forze possibili. Con istituzioni, associazioni e cittadini che lavorano insieme per gli stessi obiettivi.
Nasce così la collaborazione tra il Comune e il gruppo veronese di PlasticFree, costola dell’omonima associazione nazionale. L’intento è quello di mettere fine alla cattiva abitudine di buttare la spazzatura dove capita, anche se a pochi metri di distanza ci sono gli appositi cassonetti.
Una battaglia che i volontari veronesi, stanno portando avanti già da qualche mese, con risultati importanti e visibili a tutti.
L’ultimo, è la pulizia della discarica abusiva in via Are Zovo a Quinzano, dove i rifiuti si accumulavano da almeno tre anni.
Ora, grazie al supporto del Comune, sarà più facile avere una mappa delle zone da ripulire presenti su tutto il territorio.
In questa fase diventano molto importanti le segnalazioni dei cittadini, che possono indicare puntualmente i luoghi in cui serve agire e che possono scegliere di partecipare alle operazioni di pulizia.
Quello di fare rete e unire più soggetti insieme è infatti uno degli obiettivi dell’accordo tra PlasticFree e Comune. Per sensibilizzare e coinvolgere nel progetto più realtà possibili, partendo dalle Circoscrizioni per arrivare alle associazioni di quartiere e ai gruppi di cittadini più attivi.
Non a caso è stata scelta la formula del Patto di sussidiarietà per siglare la collaborazione tra il settore Ambiente del Comune e l’associazione PlasticFree. E’ uno strumento che l’Amministrazione utilizza per valorizzare la cittadinanza attiva e legittimarne il contributo sempre più significativo a vantaggio della collettività.
Grazie al supporto dell’ente pubblico, infatti, le operazioni di pulizia saranno ancora più efficaci grazie ad Amia, che metterà a disposizione materiali per raccogliere i rifiuti e si occuperà dello smaltimento di quelli più ingombranti.
Il prossimo intervento di PlasticFree è in via Fava 8, la strada che dalla fine di Corso Milano porta al Chievo.
E’ qui, sul versante della strada, che ci sono rifiuti di ogni genere:
- Plastica
- sacchetti
- immondizie varie
- motocicletta abbandonata
Sul posto si sono date appuntamento questa mattina l’assessore all’Ambiente Ilaria Segala e Antonietta Di Renzo, coordinatrice PlasticFree, per un sopralluogo nell’area in Borgo Milano. Insieme a loro, la volontaria Agnese Bonuzzi.
“La tutela dell’ambiente è una sfida che possiamo vincere solo insieme , ha detto l’assessore . Purtroppo la maleducazione e la mancanza di rispetto sono dure da battere, serve l’impegno di tutti, ciascuno può e deve dare la propria parte. Non mi stancherò mai di ribadire l’importanza del buono esempio.Deve iniziare in famiglia e proseguire nelle scuole. Ringrazio PlasticFree per la passione e la determinazione con cui ha sposato questa causa, abbiamo trovato un alleato prezioso”.
“I cittadini sono stanchi di assistere a vandalismi e incuria a danno del territorio e dell’ambiente ,dice Di Renzo . Ci arrivano molte segnalazioni, alcune sono situazioni di degrado avanzato, altre riusciamo a bloccarle sul nascere. Avere a fianco il Comune ci dà una grande forza, il nostro obiettivo è coinvolgere il maggior numero di associazione e attivare una rete di cittadini attivi consapevoli della necessità di sensibilizzare su questi temi”.
Sulle pagine del Comune tutte le informazioni sulle azioni di cittadinanza attiva.
G R