Ufficialmente ha preso il via il nuovo corso di laurea in Farmacia dell’Università di Verona. Il Magnifico Rettore Pier Francesco Nocini giovedì 19 ottobre ha accolto le iscritte e iscritti al primo anno, augurando agli studenti un buon lavoro e ricordando quanto l’ateneo di Verona sia al loro fianco.
Difatti il Magnifico Rettore ha ricordato che l’ateneo scaligero ha ampliato la no tax area, portandola a 27mila euro, per aiutare studenti e famiglie, ha poi sottolineato l’impegno dell’Università scaligera a favore della parità di genere, nella lotta a ogni forma di discriminazione.
“Ci tenevo molto che l’università di Verona avesse un corso di laurea in Farmacia, perché è una professione molto importante. Qualcuno di voi farà il farmacista territoriale, altri il farmacista ospedaliero, altri ancora vorranno dedicarsi alla ricerca in campo farmacologico, che è una grande responsabilità. Studiando nuovi farmaci, ci si impegna nel salvare vite”, ha affermatoo Nocini alla platea dei giovani studenti, “oggi sono qui per ricordare la mia vicinanza a voi, mi sto molto impegnando anche per cercare di dare una mano nel risolvere il problema degli alloggi e del caro affitti. Ricordatevi che io per voi ci sono sempre. Grazie per aver scelto Verona”.
Il Rettore Pier Francesco Nocini ha poi ricordato l’importanza della collaborazione con l’ospedale Sacro Cuore di Negrar nel far nascere il nuovo corso di laurea.
Ad accompagnare il Magnifico Rettore, erano presenti il presidente dell’ordine dei Farmacisti Federico Realdon, il direttore generale dell’ateneo di Verona Federico Gallo, la dirigente dell’ospedale Sacro Cuore di Negrar Teresa Zuppini, a portare i saluti dell’amministratore delegato Mario Piccinini, il presidente del corso di laurea in Farmacia Cristiano Chiamulera e la docente di Biologia in ateneo Maria Romanelli.
L C
