“Ospiti fuori dal Comune” alla Galleria d’Arte Moderna.

Dagli inizi del 2020 i Musei Civici di Verona hanno avviato un ciclo di mostre dossier intitolato ” Ospiti fuori dal Comune “, dedicato a capolavori in prestito, che vengono  esposti nei musei cittadini per un lungo periodo.

Tali opere possono   provenire sia  da collezioni di istituzioni italiane sia  da istituzioni estere.

Questa volta si tratta della monumentale opera di Gaetano Previati, “Maternità” proveniente dalla collezione di Banco BPM e concessa generosamente in prestito fino a dicembre del 2021. L’ opera sarà esposta nella seconda sala espositiva della collezione storica della Galleria d’Arte Moderna Achille Forti, appositamente allestita.

Tutto ciò, consente di creare approfondimenti mirati e  offrire al pubblico la possibilità di vedere un percorso di visita rinnovato.

“Ospiti fuori dal Comune è un progetto in cui crediamo molto – afferma il Direttore dei Musei Civici Francesca Rossi – perché si concentra di volta in volta rigorosamente sulla scelta di un’opera che rivela legami significativi con temi e contenuti distintivi del ricco patrimonio delle collezioni dei musei veronesi, o con il contesto storico della città e del territorio”.

“Ringrazio il Banco BPM per questo grande gesto di generosità verso la città di Verona – ha detto il sindaco Federico Sboarina -. Questo prestito ci permette per un lungo periodo di arricchire il percorso espositivo della nostra Galleria. Un vantaggio per i veronesi che potranno ammirare un capolavoro, ma anche una calamita per i turisti che stanno tornando nella nostra città. In questa di ripresa dopo l’emergenza sanitaria è solo con questa modalità di lavoro di squadra che si raggiungono più facilmente gli obiettivi”.

“Il sistema museale comunale è una grande realtà che l’anno scorso ha avuto 1 milione e 700 mila visitatori – ha aggiunto l’assessore alla Cultura Francesca Briani -. Un forte presidio culturale cittadino che quest’anno ha subito il contraccolpo, come nel resto del paese, del lockdown. Nonostante questo, abbiamo fatto l’impossibile e siamo fra le poche città in Italia che con domani apriremo anche tutti gli altri musei. Per questo mi sento di dire che affrontiamo con fiducia la fase della ripresa turistica. Ce lo dimostrano i numeri: nella prima domenica di riapertura l’Arena ha avuto 85 presenze, dopo solo qualche settimana siamo già a quasi 800, e creare reti di collaborazione e programmare iniziative condivise tra istituzioni sulla base di contenuti culturali di comune interesse è di vitale importanza per la sostenibilità delle attività dei musei.”

Maternità di Gaetano Previati, esposta per la prima volta a Milano nel 1891 alla Triennale nel Palazzo di Brera, si può definire il dipinto spartiacque fra l’arte dell’Ottocento e Novecento. L’importanza storico-artistica e le rilevanti dimensioni del dipinto ne fanno una delle opere di maggior pregio della collezione d’arte di Banco BPM. Negli anni l’opera è stata infatti richiesta e concessa per progetti espositivi in sedi autorevoli fra cui la National Gallery a Londra, Palazzo Reale a Milano, il Mart di Rovereto, Palazzo dei Diamanti a Ferrara. Il tema della maternità, in un contesto storico e sociale così delicato e particolare come l’attuale, rappresenta un vero simbolo di rinascita. “E’ un grande piacere e un onore poter riportare l’opera del Previati a Verona – dichiara il Presidente di Banco BPM Massimo Tononi – nella prestigiosa sede della Galleria d’Arte Moderna Achille Forti, dopo il successo della mostra organizzata nella stessa sede nel 2019” (L’amore materno. Alle origini della pittura moderna da Previati a Boccioni). “Banco BPM riserva da sempre una particolare attenzione alla promozione della cultura, anche attraverso la collaborazione con le Istituzioni e gli enti della città, perché riteniamo sia necessario prendere parte alla vita delle nostre comunità anche offrendo al pubblico opere prestigiose che rappresentano un’eccellenza della nostra storia artistica nazionale”.

G R