E’ partito da lunedì 27 maggio il percorso di informazione sul programma per la realizzazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali di Milano Cortina 2026 e sulle valutazioni ambientali strategiche (VAS) correlate alla loro organizzazione.
Persino la città di Verona, che ospiterà la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi Milano Cortina e quella inaugurale delle Paralimpiadi, è quindi interessata dal procedimento della Regione Veneto, presentato lunedì 27 maqgio in un incontro pubblico a Palazzo Barbieri.
Il corposo documento valuta gli effetti sull’ambiente del Programma per la realizzazione dei Giochi ed illustra le misure di mitigazione che verranno adottate nel percorso verso il 2026.
Le componenti ambientali considerate sono: risorse idriche, materiali ed energetiche, aria, rumore e vibrazioni, biodiversità, paesaggio e suolo.
Tutta la documentazione sulla VAS è pubblica e consultabile sul sito della Regione Veneto e fino al prossimo 30 giugno, grazie ad un format appositamente predisposto, sarà possibile far pervenire osservazioni in merito.
“Questo è il primo dei sei incontri sui territori interessati dai Giochi olimpici del 2026 e dalle cerimonie per spiegare al pubblico la valutazione ambientale e strategica- spiega la vicesindaca veronese-. Si tratta di una presentazione ad opera della Regione Veneto del piano organizzativo di Fondazione Milano Cortina, con l’illustrazione alla cittadinanza delle valutazioni di tipo urbanistico sulle principali matrici ambientali. E’ l’avvio di un percorso in merito al quale il Comune potrà intervenire con le proprie osservazioni”.
All’incontro ha partecipato anche il sindaco scaligero Tommasi. Erano presenti: Gloria Zavatta per Fondazione Milano Cortina 2026 e Direttrice Sostenibilità e Impatto, un rappresentante della Regione Veneto, oltre ad una rappresentanza dei principali enti e associazioni ambientaliste veronesi.
L C