Presso Villa Alessandri di Dossobuono è stato presentato ufficialmente Giovanni Passarella, il nuovo presidente di AIV, nel contesto dell’assemblea pubblica dell’associazione degli imprenditori. Prende il testimone da Stefania Zuccolotto, dopo 3 anni di impegno e di interessanti attività dirette principalmente alla cultura di impresa e alle relazioni con le istituzioni e le associazioni di categoria. C’è stato un avvicendamento anche per Denis Faccioli che lascia la vice presidenza a Savina Nicoli. Entrambi però restano nel direttivo, assieme a delle new entry: Francesca Rinaldi e Federica Zaffani.
Il nuovo arduo compito di Passarella, così come lo è stato della Zuccolotto, è rilanciare in modo concreto e credibile un’associazione nata dal tessuto imprenditoriale di Villafranca di Verona 33 anni or sono e imbrigliata nella crisi dell’associativismo degli ultimi 10 anni. Nel corso degli anni gli imprenditori hanno cambiato visione e ampliato le prospettive, tanto da trovarsi stretti nell’identificazione territoriale del villafranchese. A tal punto, una delle scelte strategiche del direttivo che ha supportato il mandato della Zuccolotto, è stata quella di abolire l’acronimo AIV (Associazione Imprenditori del Villafranchese) ed adottare AIV come brand, in modo da ampliare l’associazione a tutti gli imprenditori di Verona e provincia. A questo riguardo, oltre al sindaco di Villafranca Roberto Dall’Oca, alla serata sono intervenute numerose autorità come il sindaco di Sona Gianluigi Mazzi, il consigliere regionale Stefano Valdegamberi e il vice sindaco di Valeggio Marco Dal Forno.
Il neo presidente Passarella ha indicato alla platea di 60 imprese presenti all’incontro la strada per il rilancio. «L’associazione è un tramite delle esigenze degli imprenditori con le istituzioni e con le associazioni di categoria. L’obiettivo, in quanto associazione, è semplicemente quello di fare rete tra imprenditori, creare momenti di incontro, di cultura di impresa e ognuno deve chiedersi che contributo può dare. Siamo qui a titolo di volontariato per fare cultura d’impresa ma è fondamentale la partecipazione dei soci. Invece, purtroppo, devo dire che i soci è come se fossero abbonati a una rivista che non leggono. Sono state fatte molte iniziative utili alle aziende ma la partecipazione è stata deludente. Se vogliamo ripartire dobbiamo essere tutti partecipi».
Il desiderio principale di Passarella, condiviso anche con il direttivo, è stato rendere ancora più solido e concreto il rapporto con AIV Formazione i quali servizi saranno da ora a completa disposizione delle aziende associate. L’AIVF, ente accreditato dalla Regione Veneto per la Formazione Continua e Formazione Superiore, Servizi al Lavoro e Forma.Temp per la formazione finanziata dei lavoratori in somministrazione, gestisce nella propria sede e con il proprio personale l’amministrazione di AIV, la segreteria organizzativa, condividendone la direzione di Barbara Massei. Alle varie imprese offre servizi di consulenza per la crescita delle risorse umane in azienda, supportandone le attività aziendali tramite l’erogazione di finanziamenti a fondo perduto.
L C
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