“Nna -Mura –Ti del Salento”: week end dedicato alla cultura, all’arte e alle tradizioni salentine.
“Nna -Mura –Ti del Salento” è il primo evento speciale della 3ᵃ edizione del Mura Festival, ideato e promosso dal Comune di Verona, nei quartieri di San Zeno, Veronetta, Borgo Trento e Torricelle, nel contesto della cinta magistrale, patrimonio dell’Unesco.
Un festival nel festival, sabato 25 e domenica 26 giugno al Bastione di San Bernardino, dedicato alla cultura, all’arte e alle tradizioni salentine che saranno protagoniste a Verona per un intero weekend animando Mura Festival con i colori, il ritmo e i sapori tipici di questa terra.
L’evento, realizzato con la collaborazione dell’Associazione Socio Culturale “Gli Amici del Salento”, realtà associativa, attiva a Verona dal 2004, con lo scopo di mantenere vivo l’interesse per la storia e la cultura della terra del Salento, propone una due giorni ricca di tantissime attività pensate per ogni età e gusto.
Il palinsesto si apre con “Acqua e farina: mani in pasta con Agata”, un laboratorio di pasta fresca in cui sarà possibile sporcarsi le mani e realizzare orecchiette, sagne ncannulate e maccarruni scoprendo i segreti delle pastaie salentine.
L’appuntamento è per sabato 25 e domenica 26 dalle 11 alle 12.
Ospiti della serata di sabato, dalle ore 21, i Salento Beat, un esplosivo gruppo di giovani artisti accomunati dalla passione per la musica popolare delle terre del Salento, pronto a coinvolgere il pubblico proponendo, con semplicità e senza contaminazioni, quelle più genuine della tradizione popolare salentina. Il gruppo ha un ampio repertorio di brani di “Pizzica”, stornelli salentini, canti “alla stisa” derivanti dal patrimonio musico culturale ereditato dagli anziani cantori salentini.
Con la scelta del nome “Salento Beat Verona”, il gruppo musicale intende mettere in evidenza l’importanza del “battito”, appunto, del tamburello salentino, strumento principe della musica popolare del Salento e al contempo il desiderio di far battere, alla stessa frequenza, i cuori di coloro che partecipano ai loro concerti.
Il festival prosegue domenica mattina con “Terra Ballerina”, un workshop di pizzica a cura di Cecilia Casiello, fondatrice del Progetto Satyria, un gruppo di ricerca sulla musica popolare, la danza, l’azione scenica e le arti circensi. Il laboratorio è un invito ad un viaggio interattivo nella cultura, nelle tradizioni musicali e coreutiche del Salento dove la pizzica-pizzica è la danza della festa ed espressione del mondo contadino.
Durante il laboratorio, che si terrà domenica 26 giugno alle ore 16.30, sarà possibile non solo scoprire le origini di questa danza, ma anche provare in prima persona i passi del
ballo popolare
Tutto il calendario di appuntamenti e attività, in continuo aggiornamento, è consultabile al sito www.murafestival.it
L’ingresso all’area della manifestazione è sempre gratuito.
G.R.