L’astensione dell’Italia sulla risoluzione delle Nazioni Unite per chiedere un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza è uno schiaffo all’umanità. A susseguirsi il commento del direttore generale di Medici Senza Frontiere in Italia Stefano Di Carlo.
“Mentre a Gaza continuano a morire civili per gli intensi bombardamenti israeliani, l’Italia – ancora una volta – si è astenuta all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per un cessate il fuoco. Rinnoviamo il nostro appello alla Presidente Meloni: ogni giorno curiamo a Gaza centinaia di feriti di guerra, tra cui moltissime donne e bambini, e la situazione umanitaria è catastrofica. Non essere a favore del cessate il fuoco significa prendere a schiaffi il principio d’umanità.
La popolazione di Gaza è allo stremo. Se si continuerà a combattere, non sarà possibile soddisfare gli enormi bisogni delle persone colpite dagli attacchi indiscriminati. Soli pochi giorni fa un nostro chirurgo è stato ferito mentre lavorava all’interno dell’ospedale di Al-Awda e sono ormai innumerevoli gli attacchi alle strutture sanitare nella Striscia.
MSF chiede ancora una volta all’Italia e a tutti gli attori coinvolti di spendersi per un cessate il fuoco immediato e permanente a Gaza”.
L C