L’Amministrazione comunale di Verona da merito alle forze dell’ordine per aver, con l’aiuto della Polizia Locale, immediatamente identificato e intercettato i 13 giovani, tutti conosciuti come militanti di gruppi di frange di estrema destra, che martedì 6 dicembre nella serata si sono resi colpevoli di ripetute aggressioni ai danni di numerosi concittadini che si trovavano a festeggiare per la vittoria del Marocco agli ottavi di finale dei Mondiali di calcio in Qatar, con una comunità coesa e felice dei propri successi sportivi.
Perché è in fondo questa forza che deve fare lo sport: unire, superare le barriere.
“Come amministrazione ci rattrista vedere la nostra città, che sa essere accogliente e inclusiva, tornare ad essere raccontata, come nel passato, violenta e razzista – commenta l’assessore alle Politiche giovanili Jacopo Buffolo -. Episodi come questi sembrano riportarci indietro ad una città che siamo convinti di poterci lasciare alle spalle.
A chi ha subito aggressioni e alla comunità marocchina esprimiamo la massima solidarietà e vicinanza, e lavoriamo tutti insieme per migliorare sempre di più l’inclusione e la convivenza pacifica, affinché simili episodi non si ripetano. Perché la nostra Verona, ora e in futuro, sia sempre di più capace di dare a tutti i cittadini spazi sicuri di crescita e di coesione sociale”.
L C
