Ecco come 15 anni di volontariato rimangono immortalati nella mente di chi li vive: con un libro. “Mi accingo a scrivere questo libro per illustrare e documentare alcune delle più importanti iniziative e traguardi realizzati in quindici anni di intensa attività socio-assistenziale e di volontariato dell’Associazione A.N.I.Ma.S.S. Onlus a favore delle persone affette dalla Sindrome di Sjögren” esordisce così la dottoressa Marotta nel suo libro “La Storia di A.N.I.Ma.S.S. Onlus”. Lucia Marotta è la presidente dell’associazione A.N.I.Ma.S S. ONLUS, Associazione Nazionale Italiana Malati Sindrome di Sjogren, il libro è una raccolta di scritti e di foto che testimoniano le iniziative e gli importanti traguardi raggiunti in questi 15 anni di volontariato dell’associazione a favore delle persone affette dalla Sindrome di Sjögren:
- XI Convegni nazionali
- 6 Giornate Mondiali
- Convegni regionali
- Eventi
- pubblicati libri
- realizzato il Cortometraggio “L’amante Sjogren ”
- il film “La sabbia negli occhi “
- finanziato borse di studio
- premi a giovani specializzandi
- finanziato progetti di ricerca
- acquistato macchinari per gli Ospedali
Un libro, quello che vi segnaliamo, pieno di impegno e orgoglio per un’attività durata anni e che tutt’ora prosegue, insomma un’attività fatta con il cuore di chi la vive giorno per giorno, per questo merita attenzione e rispetto. Oltre a segnalarvi il libro della Dottoressa MAROTTA vi segnaliamo anche il sito internet dell’associazione www.animass.org e se potete fare di più devolvendo il 5 per 1000 nel 730 o Cud all’Associazione A.N.I.Ma.S.S. ecco il Codice Fiscale 93173540233.
Curiosità…
L’autrice: Lucia Marotta nasce a Salerno e vive dal 1984 a Verona dove insegna fino al 2003 presso l’Istituto Tecnico “G. Ferraris” di Verona. A causa della malattia rara che la colpirà è costretta a lasciare il suo lavoro di docente di ruolo e si dedicherà successivamente all’Associazione A.N.I.Ma.S.S. da lei fondata il 18 aprile 2005 per poter essere d’aiuto e sostegno alle persone colpite come lei dalla Sindrome di Sjögren, malattia non ancora riconosciuta come rara nella sua forma primaria sistemica.