L’unico ospedale pubblico a Gaza per malati di cancro smette di funzionare

Da mercoledì 1 novembre, ha smesso di funzionare l’ospedale dell’Amicizia turco-palestinese a Gaza a causa della mancanza di carburante e dei diversi attacchi i quali hanno colpito la struttura. Si tratta dell’unico ospedale pubblico per malati di cancro nella Striscia israeliana, e ora la vita di decine di pazienti oncologici è veramente in pericolo.

Il 30 ottobre scorso un attacco alla struttura, supportata da Medici Senza Frontiere (MSF), ha causato gravi danni al terzo piano dell’edificio, secondo quanto riferito dalle persone sul posti. Fortunatamente nessun paziente è rimasto ferito poiché in quel momento tutte le persone all’interno della struttura sanitaria si erano rifugiate al piano terra.

Le autorità israeliane continuano a impedire l’ingresso a Gaza del carburante, essenziale per l’alimentazione degli ospedali. Inoltre, ospedali e strutture sanitarie continuano ad essere attaccati.

Ecco l’appello di Medici senza frontiere: “La vita di decine di pazienti oncologici è in pericolo”

Medici senza frontiere chiede nuovamente il rispetto delle strutture mediche, compresi il personale e i pazienti in cerca di cure; un obbligo previsto dal diritto internazionale umanitario. MSF chiede, infine, che acqua, cibo, carburante, forniture mediche e adeguati aiuti umanitari possano entrare con urgenza a Gaza.

 

L C