Lo stadio Bentegodi a Verona scelto per Euro 2032

Lo stadio Marcantonio Bentegodi è stato scelto fra i 10 impianti per disputare la fase finale di Euro 2032 se l’Italia verrà designata come paese ospitante della competizione.

Infatti la città di Verona è risultata tra le città idonee assieme a Milano (tra San Siro e il nuovo stadio), Genova (stadio Luigi Ferraris), Roma (stadio Olimpico), Torino (Juventus Stadium), Bologna (stadio Renato Dall’Ara), Firenze (stadio Artemio Franchi), Napoli (stadio Diego Armando Maradona), Bari (stadio San Nicola) e Cagliari (nuovo Sant’Elia).

“Per la nostra città è una notizia bella e importante. Sicuramente è un grande traguardo, la conferma della centralità di Verona all’interno di un sistema produttivo come quello del Triveneto, un successo fondamentale per la stessa Regione Veneto, che ringrazio per l’appoggio – afferma il sindaco veronese Damiano Tommasi -. È per noi una grande sfida perché ci costringerà ad alzare l’asticella come in tutti i grandi eventi che ospiteremo, dal 100° Arena di Verona Opera Festival alle cerimonie olimpiche, per mettere in mostra quello che è Verona, il nostro spessore economico e il nostro patrimonio culturale, che ci portano ad essere un importante luogo attento al turismo. Mi auguro dunque che questa candidatura possa andare a buon fine, per i nostri cittadini e le nostre cittadine, e sono convinto che faremo fare bella figura all’Italia”.

I nomi delle città designate sono stati inseriti nel Final Bid Dossier di candidatura consegnato mercoledì 12 aprile dalla FIGC alla UEFA e che ha visto coinvolti il Governo, la Federazione, il Parlamento, i Comuni e gli altri stakeholder e contenente il nome delle dieci città che ospiteranno le partite calcistiche della competizione.

Ora quindi la palla passa all’UEFA, che, nei prossimi mesi si valuterà la documentazione per poi comunicare, durante il Comitato Esecutivo in programma il prossimo 10 ottobre, quale sarà la sede degli Europei del 2028 e del 2032, edizione che verrà disputata in Italia o in Turchia, l’altra federazione ad aver presentato il dossier di possibile candidata.

In eventuale caso di assegnazione della manifestazione alla FIGC, il Comune scaligero, in qualità di proprietario dello stadio, farà partire un processo per l’adeguamento dell’impianto ai requisiti previsti dalla UEFA, come stabilito dalla delibera approvata la scorsa settimana, evidenziando quanto sia nell’interesse dell’Amministrazione comunale veronese contribuire a sostenere l’iniziativa, predisponendo e adottando tutti gli atti necessari affinché lo stadio Bentegodi risulti conforme ai più elevati standard infrastrutturali previsti dai regolamenti di riferimento.

 

L C