Le runners veronesi hanno superato se stesse donando 4000 euro.

Con la corsa “We Run”, che si è svolta il 25 novembre 2019, per dire no alla violenza sulle donne, con 1200 partecipanti, sono stati raccolti circa 4 mila euro , il doppio della somma dell’anno precedente. Ciò dimostra che le  persone partecipano alla gara consapevoli anche dell’aspetto benefico legato a tale evento .

La somma raccolta  andrà divisa a supporto di due importanti progetti a favore di donne che vivono momenti di difficoltà:
  • 2.760 euro per un servizio di aiuto psicologico per donne accolte in emergenza nella casa della Protezione della Giovane ;
  • 1.240 per un tirocinio di tre mesi nel laboratorio sartoriale di D-Hub per il reinserimento nel mondo del lavoro;
 In sala Arazzi , dove erano presenti oltre all’ assessore alle Pari opportunità Francesca Briani e dell’assesore allo Sport Filippo Rando, la vicepresidente di Angels in Run Elen Bono, Silvia Ferrari di Protezione della Giovane e i rappresentanti di alcune aziende sponsor che hanno contribuito alla We Run come, Silvia Scaramuzza per Progetto Quid e Nicola Tridapali di NaturaSi , sono stati consegnati  gli assegni simbolici dalla presidente dell’associazione Angels in Run Anna Marostica ad Anna Sanso per conto dell’associazione Protezione della Giovane e a Maria Antonietta Bergamasco per D-Hub.
“Il maltempo di quella domenica non ha fermato i runner e la loro voglia di fare del bene, tutti insieme ,ha detto l’assessore Briani. Una caratteristica, questa, tipica delle donne, che sanno fare squadra per raggiungere un obiettivo comune. La We Run ne ha raggiunti ben due contemporaneamente, ovvero sensibilizzare la cittadinanza sul fenomeno della violenza sulle donne e finanziare  due progetti di recupero sociale. Farlo attraverso un momento di festa e spensieratezza come una corsa tutti insieme, è decisamente il modo più bello per fare rete”.
“La cronaca ogni giorno ci racconta di come il fenomeno della violenza sulle donne non accenni a diminuire, chiamando ciascuno di noi ad un esame di coscienza  – ha detto Rando -. Per fortuna, ci sono anche buone notizie, come quella di oggi, un lieto fine che premia impegno e solidarietà. La We Run si è confermata ancora una volta un’iniziativa vincente, capace di sensibilizzare attraverso lo sport e lo stare insieme”.
“Siamo fieri di poter dare un contributo importante a due realtà che, messe in rete fra loro, possono fare veramente la differenza per le donne che si trovano in un momento delicato della loro vita e che hanno bisogno di tutto il sostegno possibile per rialzarsi- aggiunge la presidente Marostica -. Quest’anno i partecipanti hanno scelto personalmente quale progetto supportare, un modo per coinvolgerli nella rete di solidarietà che contraddistingue la manifestazione. Siamo già al lavoro per il prossimo appuntamento, con obiettivi sempre più ambiziosi”.
  L’associazione Angels in Run non organizza solo la corsa We Run-libera di correre , che si svolge ogni anno a novembre, ma anche ritrovi settimanali durante tutto l’anno, per consentire a chiunque, in particolare alle donne, di non correre mai da sole.
G R
fonte:https://www.virgilio.it/italia/verona/notizielocali/le_runner_donano_4mila_euro_per_le_donne_vittime_di_violenza-61020970.html