Nella giornata di lunedì 4 settembre Matteo Lancini presenterà il libro “Sii te stesso a modo mio. Essere adolescenti nell’epoca della fragilità adulta”, mentre martedì 5 Barbara Mapelli affronterà i temi del saggio “Pedagogia di genere. Educare ed educarsi a vivere in un mondo sessuato”.
L’Assessora La Paglia afferma: “I gravi fatti di cronaca che coinvolgono i giovani ci sollecitano come educatori, ed insegnanti e genitori si devono metter in ascolto e confrontarsi con esperti”.
Nella società odierna uno degli aspetti essenziali della didattica è senza dubbio quello relazionale, per garantire e favorire un ascolto aperto e costruttivo. Infatti durante l’adolescenza ragazze e ragazzi devono poter svolgere il loro cammino dirottati verso l’età adulta realizzando se stessi in ogni sfaccettatura, persino sul complesso fronte della sessualità.
Per questo motivo, nel corso delle Le Giornate della Didattica, le quali si terranno il 4 e 5 settembre alla Gran Guardia, sono in programma due momenti di incontro e confronto con due esperti del settore, per dar vita ad un dialogo il quale toccherà tutta una serie di tematiche fra le quali il rapporto genitori-figli nella fase di crescita, con le aspettative degli uni che soffocano quelle reali degli altri, o come accompagnare le crescita fino all’adolescenza.
“L’adolescenza, e le diverse problematiche ad essa collegate, sono un tema sempre più al centro dell’attenzione del mondo della scuola, delle famiglie e, più in generale, della società – evidenzia l’Assessora all’Istruzione Elisa La Paglia -. Per questo motivo, in questi giorni di gravi fatti di cronaca che coinvolgono i giovani, e ci sollecitano come educatori, il Comune di Verona organizza due momenti di incontro e approfondimento. Diventa infatti importante che insegnanti e genitori si mettano in ascolto e si confrontino con esperti sulle evoluzioni in atto”.
Il primo incontro sarà lunedì 4 settembre, alle 18 all’Auditorium della Gran Guardia, con la presentazione del libro “Sii te stesso a modo mio. Essere adolescenti nell’epoca della fragilità adulta”, con un intervento di Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta dialogherà con il dirigente scolastico dell’istituto Agli Angeli Mario Bonini. Il titolo è un gioco di parole che sottolinea come, soprattutto dopo la pandemia, i ragazzi si stiano adattano alle esigenze degli adulti che invece si dimostrano essere sempre più fragili.
Martedì 5 settembre, sempre alle 18 all’Auditorium della Gran Guardia, Barbara Mapelli presenterà il saggio scritto con Irene Biemmi “Pedagogia di genere. Educare ed educarsi a vivere in un mondo sessuato”, discutendo con il dirigente scolastico Alessio Perpolli sulle tre tematiche in cui si suddivide il libro: la storia della pedagogia e della pedagogia di genere, la teoria e la pratica educative e percorsi di lettura per l’infanzia e l’adolescenza.
Barbara Mapelli. Già componente del Comitato pari opportunità del Ministero Pubblica Istruzione e consulente presso il Ministero Pari Opportunità, ha insegnato Pedagogia delle differenze di genere, Facoltà di Scienze della Formazione, Università di Milano Bicocca.
Lo psicologo, psicoterapeuta e presidente della Fondazione “Minotauro” di Milano Matteo Lancini è docente di “Compiti evolutivi e clinica dell’adolescente e del giovane adulto” presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università Milano-Bicocca e di “Psicologia clinica” presso la Facoltà di Scienze della formazione dell’Università Cattolica di Milano. All’interno proprio del Minotauro dirige il Master “Prevenzione e trattamento della dipendenza da internet in adolescenza”, coordina la Sezione Adolescenti del Centro di consultazione e psicoterapia e insegna nella Scuola di formazione in Psicoterapia dell’adolescente e del giovane adulto. Come consulente scientifico ha contribuito alla stesura delle premesse al fine della realizzazione del Piano Adolescenza (2018-2020) della Regione Emilia Romagna. Tuttora è membro del gruppo di lavoro tematico sulla dispersione scolastica (2021-2023) dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia del Miur. Inoltre è membro dei seguenti comitati scientifici: Cremit (Centro di ricerca sulla educazione ai media, all’informazione e alla tecnologia) dell’Università Cattolica di Milano, Psicologia Contemporanea, Pearson Academy.
L C