Una scelta voluta dal sindaco per dare un messaggio forte alla comunità in questo particolare momento storico.

A causa del perdurare della pandemia e delle ristrettezze ad essa legate, la sfilata del venerdì Gnocolar è stata rimandata di qualche mese.

Tuttavia proprio l’emergenza Covid ha rafforzato le tradizioni veronesi e il legame con i cittadini.

Così Andrea Bastianelli detto ‘bisteca’ è stato eletto 491° Papà del Gnoco in Arena. Una cerimonia suggestiva, seppur senza pubblico, con il trono collocato al centro di un anfiteatro vuoto.

Il sindaco Federico Sboarina, insieme all’assessore alle Tradizioni popolari Francesca Toffali, che hanno accolto un Sire visibilmente felice quanto emozionato, accompagnato dalla fedelissima corte.

Poi la consegna di tutti i simboli del Papà del Gnoco, dalla corona allo scettro fino all’onorificenza del Senato del Papà del Gnoco. Cioè lo stendardo tricolore che contraddistingue ogni Sire del Carnevale veronese, che rimane Papà del Gnoco per tutta la vita.

Presenti all’ incoronazione anche molti i Papà del Gnoco delle passate edizioni .

E come ha detto il sindaco :

“L’incoronazione del Papà del Gnoco all’interno dell’Arena non era mai stata fatta, questa è la prima volta in assoluto . Una scelta motivata dal particolare momento che stiamo vivendo, con la pandemia ancora in corso e le restrizioni che ci hanno costretto a rimandare la sfilata dei carri. Volevo dare un segnale forte alla nostra comunità. Il Covid non  ha fermato le nostre tradizioni e i nostro simboli più significativi, anzi ne ha rafforzato ulteriormente il valore. L’immagine di oggi rimarrà nei libri di storia, a memoria di quelli che stiamo vivendo ma anche come messaggio di speranza e fiducia per una comunità forte ed unita”.

Mentre il Sire Bastianelli:

“Un’emozione unica. Un sogno che si realizza, è da quando avevo 7 anni che aspetto questo momento. Il sindaco lo ha reso ancora più speciale con questa indimenticabile incoronazione. Mi aspetta un compito importante, portare allegria e spensieratezza in un anno così difficile. Ce la metterò tutta”.

G.R.