Ricomincia l’atteso appuntamento con il progetto del Comune di Verona al quale, da ben 33 anni, si iscrivono moltissimi cittadini. E proprio nel 2022 partecipare è ancor più importante per andare in contrasto con il Long Covid mediante il movimento e la socializzazione.
L’attività fisica vista come elisir di lunga vita, un modo per prevenire le patologie tipiche dell’età anziana ma anche per tornare a socializzare dopo l’isolamento forzato per il Coronavirus. Riparte “La Salute nel Movimento”, progetto rivolto a cittadini over 60 promosso dall’Assessorato al Decentramento con il Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento dell’Università di Verona, le varie Circoscrizioni e con la collaborazione dell’attuale AULSS 9 Scaligera.
La bella iniziativa, attiva dal 1989, garantisce a centinaia di veronesi la possibilità di fare ginnastica da ottobre a maggio nelle strutture delle Circoscrizioni cittadine mediante associazioni sportive presenti sul territorio. E proprio in questo momento è fondamentale, soprattutto per le persone in età avanzata, tornare a svolgere attività fisica così come socializzare grazie ad un progetto sotto casa ad un prezzo accessibile a chiunque.
Dal 20 settembre si apriranno le iscrizioni ai corsi, 55 giornate di attività in tutto, presso le associazioni di riferimento nel territorio. Per ulteriori informazioni, contatti e orari è possibile consultare pagina dedicata sul sito del Comune di Verona, La Salute nel Movimento oppure contattare il Servizio Decentramento chiamando lo 045 8282516-8935 o scrivendo una email a [email protected]
A presentare il progetto sono intervenuti martedì mattina 13 settembre in sala Arazzi l’assessore al Decentramento, per l’Università di Verona il responsabile dell’area Scienze Motorie e referente scientifico del progetto Federico Schena assieme alla responsabile del progetto per le circoscrizioni Maria Cristina Serpelloni e alla responsabile organizzativa iniziative Doriana Rudi.
“Da ben 33 anni il Comune mette a disposizione degli over 60 gli spazi circoscrizionali, per svolgere attività motoria ma anche per favorire la socialità – ha affermato l’assessore al Decentramento -. Spesso capita che, raggiunta l’età della pensione, ci si trova ad avere una mancanza di comunità e di attività. Con questo progetto si vuole contribuire a rinfrancare la mente, il fisico e creare relazioni. E’ un’iniziativa molto apprezzata e sentita dai cittadini, come testimoniato dalla grande richiesta e partecipazione”.
“Questo progetto molto longevo ha attraversato molti periodi, ultimo il Covid, non ancora finito ma confinato, che ha inciso sull’attività fisica delle persone – ha evidenziato il responsabile Schena -. La nostra speranza è che questa edizione possa essere di totale ripresa, tornando a fare movimento e stare insieme. Con forza dunque chiediamo alle persone in età matura di partecipare a questi corsi, in totale sicurezza, perché contribuiscono anche a contrastare la condizione fisica e psicologica causata dal Long Covid”.
L C