Il giornale telematico «la Cronaca di Verona» ha posto, nei giorni scorsi, alcune domande al presidente della Fondazione CIS – Cultura Informazione Solidarietà Paolo Bertezzolo (nella foto).
Ma di cosa parliamo: La Fondazione CIS è una sorta di impresa culturale condivisa da cui nasce il tessuto sociale e il soggetto posto in essere deve poter garantire una crescita economica inclusiva, la tutela delle persone vulnerabili e dei territori dimenticati, proponendosi come un attore non subalterno nello spazio pubblico della democrazia digitale.
La casa editrice Mazziana ha in programma persino un forte rinnovamento grazie alla digitalizzazione dei propri servizi, all’ampliamento della propria attività anche a livello internazionale, all’introduzione degli e-commerce, alla stesura di nuova editoria grazie anche alla collaborazione con l’Università di Verona e alla crescita di un proprio canale web-TV.
“Costituita nel giugno del 2008 su iniziativa di un gruppo di imprenditori di Villafranca, oggi la Fondazione CIS è un ente del Terzo settore, proprietaria della Casa editrice Mazziana di Verona e impegnata, in questi mesi, in un significativo processo di rinnovamento che punta sulla digitalizzazione”.
L C