Verona Sociale

La diretta del sindaco Sboarina potrà essere seguita anche dalle persone sorde.

Su segnalazione dell’ Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordi, il Comune di Verona, si è attivato affinchè le comunicazioni del sindaco possano essere seguite da più persone possibili. Così da oggi gli approfondimenti in streming potranno essere seguiti anche da tutte le persone sorde , tramite Manuela Giuliani, interprete della lingua dei segni,  che si è resa disponibile ad affiancare il primo cittadino nei suoi punti stampa, trasmessi in  diretta sulla pagina youtube” Comune di Verona Commissioni consiliari “.

“Ringrazio la signora Giuliani che volontariamente si è messa a disposizione per svolgere questo importante servizio e mi permette, così, di comunicare anche con i cittadini che non possono ascoltare le dirette , ha detto Sboarina . Per quanto riguarda la pulizia delle strade, il servizio, che si era fermato per motivi tecnici solo nei giorni del calo delle temperature, è ripreso oggi e continuerà quartiere dopo quartiere fino a quando sarà necessario. Vie e piazze che consentono il passaggio delle autobotti verranno sanificate più volte. L’attività infatti sarà continua anche per igienizzare i cassonetti che sono un punto sensibile, al quale accedono tutti i cittadini”.

Prosegue intanto,  la consegna delle mascherine fornite dalla Regione Veneto. I volontari di Protezione civile, Croce Rossa ed Esercito, con oggi, hanno già distribuito i pacchetti contenenti 3 dispositivi di protezione a 40 mila famiglie. Coperti i quartieri di Parona, Ponte Crencano, Golosine, Ca’ di David, Porto San Pancrazio, San Massimo, Borgo Venezia, città antica, San Zeno, Montorio e Mizzole. Altre 10 mila famiglie li riceveranno domani. Entro mercoledì prossimo tutti i nuclei familiari saranno in possesso delle mascherine,

La Regione, attraverso una circolare esplicativa, ha inoltre confermato la deroga per gli spostamenti di alcune categorie di persone con particolari problemi di salute. C’è la possibilità di uscire all’ aperto per chi soffre di disabilità intellettive, disturbi dello spettro autistico e patologie psichiatriche.

Quei motivi di salute per i quali nei giorni scorsi il sindaco aveva già autorizzato lo spostamento da casa, con accompagnatore e certificazione medica. La circolare, specifica che ” tali soggetti sono spesso connotati da particolari problemi comportamentali incompatibili con una lunga permanenza in spazi chiusi. Motivi di salute che autorizzano lo spostamento dalla residenza qualora il medico specialista che ha in carico la persona, su richiesta della famiglia o del tutore, abbia certificato come situazione di necessità, da un punto di vista terapeutico-riabilitativo, l’uscita del soggetto dalla propria abitazione avendo valutato che, senza la stessa, potrebbe verificarsi un peggioramento delle condizioni di salute “.

Si precisa , inoltre, che l’accompagnatore deve portare con sé apposita autocertificazione, corredata dal certificato medico, attestante la sussistenza delle condizioni di salute che sono alla base della deroga. Al fine di agevolare famiglie e tutori, l’azienda Ulss di competenza provvede a consegnare il certificato secondo le modalità concordate con chi assiste i pazienti.

“Serviva un chiarimento che valesse per l’intero territorio regionale , ha concluso il sindaco , e che consentisse gli spostamenti a quanti hanno problemi comportamentali incompatibili con la permanenza in luoghi chiusi. Ovviamente gli accompagnatori devono portare con sé le certificazioni mediche che attestano la patologia della persona, utilizzare i dispositivi sanitari e mantenere le distanze di sicurezza. Il consiglio è quello di star fuori giusto l’indispensabile e lavarsi spesso le mani. Comportamenti che ormai sono entrati nella nostra quotidianità e che tutti stiamo imparando a tenere, modificando il nostro stile di vita. Purtroppo i contagi di oggi sono i più alti dall’ inizio di questa emergenza, nelle ultime 24 ore c’è stato un incremento di 243 casi. Ci sarà una fine a tutto questo. Il dato ci preoccupa ma proprio per questo ci impone di non mollare per non vanificare quanto fatto finora. Di previsioni sui picchi ne arrivano tante, non sappiamo quando diminuiranno i contagi, ma caleranno. Ed è quello il traguardo al quale puntiamo. So che ce la faremo, Verona è forte, non demordiamo proprio adesso”.

G R

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